Chiarissimo e forte l’insegnamento della Chiesa attraverso i pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II sul Diavolo. Ha riportato in luce la verità teologica tradizionale, in tutta la sua concretezza. Quella verità che è sempre stata presente e viva in maniera anche drammatica nella vita di Padre Pio e nei suoi insegnamenti.
Padre Pio cominciò a essere tormentato da Satana fin da bambino. Padre Benedetto da San Marco in Lamis, suo direttore spirituale, lasciò scritto in un diario: «Le vessazioni diaboliche cominciarono a manifestarsi in Padre Pio fin da quando aveva quattro anni. Il diavolo si presentava in forme orribili, spesso minacciose. Era un tormento che, anche di notte, non lo lasciava dormire».
Lo stesso Padre Pio raccontò:
«Mia madre spegneva il lume e tanti mostri mi si mettevano vicini e io piangevo. Accendeva il lume e io tacevo perché i mostri sparivano. Di nuovo lo spegneva e di nuovo mi mettevo a piangere per i mostri».
Le vessazioni diaboliche aumentarono dopo la sua entrata in convento. Satana non si limitava ad apparirgli in forme orribili ma lo bastonava a sangue. La lotta continuò tremenda per tutta la sua vita. Padre Pio chiamava Satana e i suoi compari con i nomi più strani. Tra i più frequenti ci sono questi: