Ispirata da Santa Teresa di Calcutta, una coppia statunitense gestisce una clinica per bambini malati di Aids in Cambogia
La coppia statunitense formata da John e Kathy Tucker gestisce New Hope for Cambodian Children (Nuova Speranza per i Bambini Cambogiani), un’organizzazione senza scopo di lucro che offre assistenza medica, alloggio, istruzione e opportunità vocazionali a circa 260 bambini, adolescenti e giovani adulti rimasti orfani a causa dell’Hiv/Aids e contagiati.
Una ventina d’anni fa era una coppia “normale” che realizzava il “sogno americano”. John, che oggi ha 69 anni, lavorava in un’azienda di successo di pianificazione finanziaria. Come missionari di Maryknoll in Cambogia, hanno testimoniato in prima persona come i bambini che avevano contratto l’Hiv attraverso le madri al momento della nascita venissero spesso abbandonati una volta che i genitori morivano.
“C’erano un grande stigma e molta discriminazione nei loro confronti”, ha detto John all’Our Sunday Visitor Newsweekly. “Le famiglie estese potevano prendere bambini non contagiati e integrarli nella famiglia di una zia o uno zio, ma non facevano lo stesso con i bambini affetti dall’Hiv”, che praticamente non avevano un posto in cui andare e la cui sorte era segnata: sarebbero morti presto.
Mossi dalla compassione e constatando una necessità urgente, John e Kathy Tucker hanno fondato nel 2006 New Hope for Cambodian Children. Nei suoi 12 anni di attività, migliaia di bambini hanno ricevuto una nuova vita, venendo curati con farmaci antiretrovirali e ricevendo opportunità educative e di impiego. Molti sono già arrivati all’università.