Dall'America arriva una pratica per fare della parola biblica qualcosa di sempre nuovo e vivo: una lectio divina, un diario, o anche un modo creativo di proporre il catechismo
Da tempo ho scoperto il “Bible Journaling”, pratica principalmente protestante per meditare la Parola di Dio in un modo alternativo. Da tempo si è esteso anche nel mondo cattolico americano per poi arrivare fino a noi anche se resta una pratica poco conosciuta. Di seguito troverete delle foto, le prime riguardano alcuni meravigliosi lavori trovati online provenienti da siti americani. Più sotto trovate invece qualche mio piccolo tentativo in modo che possiate vedere lavori elaborati e cose più semplici.
Il termine “Bible Journaling” letteralmente significa “Annotare sulla Bibbia” e in sintesi è come una Lectio Divina con l’aggiunta di arte e creatività.
L’attività di Journaling è molto utilizzata poiché consiste nell’annotare pensieri, frasi, cosa accade nella nostra giornata etc, quindi equivale a scrivere un diario, il Bible journaling è la stessa cosa poiché si annotano e riscrivono frasi della Bibbia che ci hanno colpito, oppure che ci trasmettono qualcosa e riscrivendole ci restano in mente.