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La chiesa di 1.200 tonnellate che “fluttua” a 31 metri di altezza in piena San Paolo

capela santa luzia
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Aleteia - pubblicato il 12/07/18
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L’impressionante opera di ingegneria sorprende il pubblico e mantiene intatta una chiesa di quasi 100 anni in mezzo a un cantiereLa cappella di Santa Luzia, inaugurata nel 1922, è in piedi da quasi 100 anni in una delle zone principali della gigantesca città brasiliana di San Paolo, ad appena un isolato dalla famosa Avenida Paulista.

Resta in piedi e ora “fluttua”: le sue 1.200 tonnellate possono essere viste letteralmente sospese a 31 metri di altezza in mezzo a un cantiere che si trasformerà in un sofisticato insieme di hotel, centro commerciale e torre di 22 piani firmato dal prestigioso architetto francese Jean Nouvel, vincitore del premio Pritzker nel 2008 e autore del lodato progetto del museo parigino di Quai Branly.

L’antica cappella fa parte del complesso dell’Hospital Matarazzo, e se intorno a lei ora c’è una voragine da riempire con la nuova struttura, la cappella non solo sarà risparmiata, ma verrà anche restaurata per recuperare il suo splendore architettonico opacizzato dal tempo.

Il progetto originale della cappella è dell’italiano Giovanni Battista Bianchi (1885-1942), il più grande architetto della colonia italiana di San Paolo. Giunto in città nel 1911, optò per usare il suo nome tradotto in portoghese, diventando noto come João Bianchi.

La cappella verrà completamente restaurata – il mobilio, le immagini sacre, l’altare di marmo, i banchi e gli inginocchiatoi – e le pareti verranno ridipinte. Sarà anche recuperata la facciata neoclassica in giallo Siena, che imita il marmo, seguendo l’antica tecnica della scagliola, usata in Italia nel Rinascimento.