L’amore della Francia per la Vergine risale a molti secoli prima di Lourdes e La SaletteLa prima apparizione registrata della Madonna è avvenuta nell’anno 40. All’epoca era ancora viva e abitava a Gerusalemme, il che vuol dire che l’apparizione è stata un atto di bilocazione. Aveva promesso a un apostolo, Giacomo il Maggiore, che gli avrebbe fatto visita una volta che questi avesse iniziato il suo viaggio per portare il messaggio evangelico fino ai confini del mondo.
Giacomo si trovava nell’attuale Spagna, e la Vergine si bilocò per fargli la visita promessa.
Apparendo su una colonna di marmo, diede all’apostolo l’incarico di costruire una chiesa sul posto. Oggi la cattedrale di Saragozza circonda la cappella di Santa Maria del Pilar (che in spagnolo significa appunto colonna), un’apparizione precedente all’Assunzione e l’unico atto di bilocazione attribuito alla Vergine. Tutte le sue altre apparizioni hanno avuto luogo dopo l’Assunzione.
Molti di noi conoscono le famose apparizioni che ebbero luogo in Francia nel XIX secolo, incluse Lourdes e La Salette, ma pochi hanno sentito parlare di Nostra Signora di Puy. È lì che è nata la devozione a Maria in Francia, e a distanza di oltre 1800 anni continua a prosperare. Questo luogo è considerato il sito della prima apparizione al mondo della Beata Vergine dopo l’Assunzione.
Verso l’anno 46, San Pietro inviò dei missionari nella terra nota come Gaul (la futura Francia). San Frontonio era il vescovo inviato da Pietro a Gaul, e consacrò San Giorgio a succedergli. Verso l’anno 70, una delle persone convertite da San Giorgio, una vedova di nome Villa, si ammalò gravemente, e San Giorgio le disse di chiedere aiuto alla Beata Vergine Maria.
Villa lo fece e la Madonna le apparve e le disse di scalare il monte Anis, dov voleva che venisse costruita una chiesa a lei dedicata. La zona venne chiamata Puy, e in cima c’era una grande roccia piatta, probabilmente di origine lavica. La domestica di Villa la portò sulla cime del monte Anis e la stese sulla roccia. Villa si addormentò, e quando si svegliò era stata curata del tutto.
Villa aveva “sognato” che una donna celeste fosse in piedi accanto a lei circondata da spiriti angelici. Quando chiese chi fosse la Signora, questi le dissero che la splendida donna era la “Madre di Dio”.
C’è qualche difficoltà con il calcolo dei tempi nei primi anni dopo il I secolo, ma sembra che sia un dato di fatto che l’11 luglio 250 il più antico santuario dedicato alla Madre di Dio venne costruito sul luogo della guarigione miracolosa di Villa. Il periodo della costruzione della chiesa va dall’inizio dell’edificazione nel 250 al suo completamento nel 430.
Secondo la leggenda, il vescovo locale ricevette un messaggio da Maria contenente le istruzioni per costruire una chiesa sulla collina. Si dice che quando il vescovo salì sulla collina il terreno era coperto da una fitta coltre di neve anche se era luglio. Un cervo solitario camminava nella neve, tracciando la pianta della cattedrale che la Madonna voleva venisse costruita. La roccia piatta su cui Villa era stata curata venne lasciata com’era e consacrata come “Trono di Maria”.
La notizia dei fatti di Puy si diffuse, e la gente iniziò ad accorrere da ogni luogo. La zona divenne così nota che la città stessa iniziò ad essere chiamata Puy. Nel VI secolo l’imperatore Carlo Magno e molti re francesi avevano già realizzato dei pellegrinaggi a Puy per pregare la Madonna.
Nel corso della storia, molti miracoli hanno avuto luogo a Puy, ritenuto uno dei più bei luoghi di pellegrinaggio al mondo.
Oggi la chiesa è nota come cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione, più comunemente nota come cattedrale di Le Puy. È stata un centro di pellegrinaggio già prima dell’epoca di Carlo Magno (VI secolo), sia per i crociati che si recavano in Terra Santa che come uno dei punti di partenza del Cammino di Santiago. Anche se non si è mai indagato sull’apparizioni con i protocolli moderni, il luogo ha l’approvazione tradizionale della Chiesa. Nel 1051, Papa Leone IX scrisse: “In questo santuario sul monte Anis più che in qualsiasi altro luogo, la Beata Vergine Maria ha ricevuto venerazione, onore e l’amore di molti credenti del Paese”.
Alla fine nel 1254 il re San Luigi IX donò alla cattedrale un’immagine d’ebano della Beata Vergine vestita d’oro. Da allora, il luogo è anche noto come casa della Madonna Nera di Le Puy-en-Velay.