Ogni anno agisce come un fertilizzante delle connessioni neurali, il che presuppone a sua volta pensieri, emozioni e interessi nuovi
Come già sappiamo, visto che nel suo cervello si verificano cambiamenti costanti durante tutta la vita, la realtà di una donna non è stabile quanto quella di un uomo.
In questo senso, si dice in genere che la realtà neurologica di un uomo è come una montagna che consuma in modo impercettibile i ghiacciai, il tempo e i profondi movimenti tettonici della terra. La realtà di una donna è invece più associata al clima, costantemente mutevole e difficile da prevedere.
Se il cervello femminile è capace di cambiare ogni settimana, immaginiamo cosa provoca tutta una vita di cambiamenti ormonali.
La magia di essere donna dopo i 40 anni
In genere i 40 anni sono una tappa tra due generazioni che mettono in evidenza quanto sia effimera la vita. Come c’è da aspettarsi, iniziano ad essere messi in discussione gli imperativi che hanno portato al punto in cui ci si trova.
Tentate di conciliare le responsabilità assumendo certi rischi che permettano di scoprire il cammino da percorrere per raggiungere tutti i sogni che un giorno sono stati allontanati dalle esigenze e dalle situazioni oppressive che hanno esaurito a livello emotivo.
Allo stesso modo, quando festeggiate il compleanno sembra che la nebbia si dissipi e che iniziate a vedere ciò che prima non riuscivate a vedere.