Questa scioccante esperienza di vita prova il potere straordinario del perdono
Padre Ciril Čuš, parroco di Žetale, una piccola parrocchia slovena al confine con la Croazia, viene da una famiglia cattolica tradizionale e ha due fratelli e una sorella. La prima figlia dei suoi genitori è morta da piccola. Hanno condotto una vita molto semplice e umile, lavorando in una fattoria e sopravvivendo con pane, acqua e latte.
Il crollo e l’alcolismo
Suo padre lavorava come muratore. Un giorno, purtroppo, è caduto da un’altezza di cinque metri ed è rimasto in coma per un mese. La caduta ha influenzato molto il suo comportamento. Ha iniziato ad avere problemi con l’alcolismo ed è diventato molto aggressivo. Tra i 7 e i 10 anni, la testa di Ciril è stata spaccata per ben 14 volte: “Quando avevo dieci anni d’estate dovevo indossare una cuffia perché la gente non notasse le ferite che avevo in testa”.
Quando suo padre era sobrio era un uomo splendido e insegnava molte cose ai suoi figli, ma quando era ubriaco era molto più sicuro per chiunque lasciarlo solo.
Ciril ha dovuto fuggire dalla finestra varie volte e ha trascorso molte notti nel fienile. Aveva paura di andare a letto perché aveva incubi terribili. Aveva difficoltà di apprendimento e ha finito a malapena gli studi.