Ahmed è musulmano e laureato in matematica, vive in Iraq con moglie e figli: rifiuta di arruolarsi per Hezbollah e così scappa, fino a Rodi dove incontra i francescani e si converte

Waleed infatti è anche lui sostenitore di Hezbollah e, dopo il loro incontro, lo segue insieme ad altri fino al campo profughi per interrogarlo e per indurlo a pentirsi delle sue dichiarazioni. Ma Ahmed rifiuta ed è costretto ad organizzare un’altra fuga.
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Fugge su un barcone verso l’Europa insieme ad altre 32 persone e alla sua famiglia. Sbarcano sull’isola greca di Rodi per essere poi trasferiti nel centro temporaneo per rifugiati dell’isola, un vecchio mattatoio in condizioni pessime.
Qui avviene l’incontro con fra Luke Gregory, francescano della Custodia di Terra Santa che con il supporto di ATS pro Terra Sancta porta assistenza e beni di prima necessità ai rifugiati del centro. Un incontro che porta Ahmed e la famiglia alla conversione e al battesimo il 24 gennaio 2018. Oggi vivono a Creta dove la moglie può ricevere le cure necessarie, ma ci scrivono spesso. Ringraziando sempre per l’aiuto e l’accoglienza al termine di un lungo e travagliato viaggio, da Babilonia a Rodi, dall’Islam al Cristianesimo.
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