Presentato l'Instrumentum Laboris, il documento di lavoro sul Sinodo di ottobre. Fari puntati su speranza, vocazioni, discernimento. Ma si parla anche di immigrati e Lgbt
Pubblicato il Documento di lavoro della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, in programma in Vaticano dal 3 al 28 ottobre sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”
Cosa cercano i giovani nella Chiesa? In primo luogo, desiderano una «Chiesa autentica», che brilli per «esemplarità, competenza, corresponsabilità e solidità culturale», una Chiesa che condivida «la loro situazione di vita alla luce del Vangelo piuttosto che fare prediche», una Chiesa che sia «trasparente, accogliente, onesta, attraente, comunicativa, accessibile, gioiosa e interattiva» (Vaticannews, 19 giugno).
La stesura dell’Instrumentum Laboris è stata ottenuta attraverso una sintesi del Seminario internazionale sulla condizione giovanile, tenutosi a settembre del 2017; al questionario on line attivo da giugno a dicembre dello scorso anno; alla Riunione presinodale; ai contributi che singoli giovani, o gruppi di giovani, dei cinque continenti hanno inviato alla Segreteria del Sinodo (Avvenire 19 giugno).
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Il documento è articolato in più sezioni ma il filo conduttore è unico: i giovani chiedono un maggiore protagonismo nella Chiesa e un maggior supporto dalle istituzioni ecclesiastiche. Tanto più in un mondo sempre più “complicato” per loro, vuoi per la difficoltà nel cercare lavoro, vuoi per la fluidità delle relazioni sociali.