È arrivata a farsi la pipì addosso pur di non staccarsi dallo schermo
Come se fosse dipendente dall’eroina o dalla cocaina, la bambina giocava anche per dieci ore di seguito e si alzava nel cuore della notte per continuare le partite in segreto, hanno spiegato i genitori.
La goccia che ha fatto traboccareil vaso è stato il fatto che la bambina preferisse farsi la pipì addosso che abbandonare la partita.
Come si è arrivati a questa situazione? Come si educa un bambino perché sappia qual è il limite nelle attività? Come prevenire le dipendenze dal gioco in bambini e adolescenti che forse si rinchiudono nella propria stanza?
I genitori hanno davanti a sé una grande sfida nell’educare i figli, e lo stesso vale anche per i centri educativi, complemento a cui delegano parte del loro compito. Medici e altri esperti della salute come psicologi e sociologi possono offrire delle chiavi per evitare che la situazione si ripeta ogni volta che appare un nuovo gioco sul mercato.