Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
Approfondimenti
separateurCreated with Sketch.

Perché tanti personaggi famosi si suicidano?

DEPRESSION

Iphotosmile - Shutterstock

Javier Fiz Pérez - pubblicato il 13/06/18

Tre suicidi di persone celebri in una settimana sono bastati a riempire le reti sociali di messaggi di tristezza e preoccupazione

Avere fama e denaro può essere uno dei grandi sogni di alcune persone, che pensano che in questo modo saranno più felici. Sono molti, tuttavia, i casi di personaggi celebri che pongono fine tragicamente alla propria vita. Alcuni di questi finiscono nel mondo della droga, altri con seri disturbi psicologici e altri ancora si suicidano, incapaci di continuare a sopportare la sofferenza che nascondono dentro di sé.

Ci siamo chiesti come sarebbe stata la vita di queste persone se avessero avuto una dimensione spirituale che potesse dare un senso più profondo alla loro esistenza e vivere con una dimensione sociale più ampia e completa. È chiaro che in caso di malattia o disturbo clinico la prima cosa è ricevere assistenza medica e mettere tutti i mezzi necessari al servizio di chi soffre di questo tipo di disturbo.


EUTANASIA DOLORE DEPRESSIONE

Leggi anche:
Non è il dolore, ma l’angoscia esistenziale che porta la gente a chiedere il suicidio assistito

Il suicidio di persone famose, oltre a stupore, genera una grande preoccupazione nella società, e porta molti a chiedersi cosa stia succedendo. La risposta è che queste tragiche morti sono un riflesso dell’aumento globale dei casi di suicidio, un fenomeno che si verifica in ogni parte del mondo e le cui vittime sono uomini e donne di tutte le età.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo si verificano ogni anno 800.000 suicidi, e negli ultimi 45 anni il tasso è aumentato del 65%. I calcoli dell’OMS indicano che per il 2030 la depressione, a cui viene associata la condotta suicida, sarà la condizione prevalente di malattia.

Alcune cause che possono portare a questa fine drammatica

I cambiamenti accelerati della società moderna, che indeboliscono i fattori che proteggono il benessere mentale: spostamenti, individualismo, centrare la vita su priorità banali, il modo in cui siamo stati educati ad affrontare le difficoltà e i momenti di crisi…

La disconnessione sempre maggiore delle persone tra loro e con se stesse, unita a un maggiore affanno per la ricerca della produttività e del consumo, porta le persone ad essere molto esigenti con se stesse.

La costante sensazione di solitudine. Sempre più persone si sentono vuote e sole. Vuote quando si rendono conto che tutti gli sforzi per acquistare e consumare non danno senso alla loro vita, sole perché in questo sforzo di raggiungere l’eccellenza dimenticano di creare legami umani solidi, perché vedono gli altri come competitori o potenziali nemici in cui si non si può confidare.

La presenza di disturbi mentali dalle molteplici cause, per cui non si può ridurre tutto al problema della depressione. Ci sono circostanze particolari molto dolorose che possono portare a uno stato di depressione in modo poco consapevole: bullismo costante, abusi, perdita di persone care, malattie gravi…




Leggi anche:
La figlia di Robin Williams ha pubblicato un messaggio commovente in onore del padre

Consigli concreti di fronte a situazioni di questo tipo

Si deve analizzare la presenza o l’assenza di pensieri suicidi, l’origine di tali idee, il loro grado di attività ed elaborazione e l’esistenza o meno di un progetto da mettere in pratica. Come, quando e perché sono domande necessarie che permettono di farsi un’idea della gravità della situazione. A una maggiore pianificazione delle risposte corrisponde un rischio più alto che l’idea venga messa in pratica.

Nei casi di pensieri suicidi serve un trattamento rapido che permetta di agire con efficacia affrontando il nucleo del problema. Bisogna tener conto del fatto che, contrariamente al mito tanto diffuso, nella maggior parte dei casi la persona che pensa di suicidarsi e crede che ci siano possibilità di scegliere quell’opzione avvisa o avverte amici o familiari.

Sostegno sociale, familiare e affettivo. Non c’è dubbio che, salvo nel caso clinico di malattia, uno dei rimedi più efficaci per superare i momenti critici della vita ed evitare conseguenze drammatiche sia la vita affettiva sana, in cui il sostegno di familiari e amici è la risorsa migliore per superare qualsiasi tipo di difficoltà nella vita.

Tags:
celebritàsuicidio
Top 10
See More