Eustachio è uno dei primi martiri e un santo leggendario. Ha trovato Cristo perché cercava la verità
Quando ci siamo imbattuti in questo video di una chiesa dedicata a Sant’Eustachio in Francia, ci sono stati ricordati la storia di questo santo e il ruolo di un cervo nella sua conversione. Qualsiasi occasione è buona per imparare qualcosa sui santi, e allora ecco la storia.
All’inizio del II secolo viveva a Roma un uomo di nome Placidus, generale dell’esercito romano sotto l’imperatore Traiano. Ottimo soldato, era sposato con una donna che lo amava teneramente e lo rispettava. Anche lui rispettava la moglie, e avevano due figli.
Anche se adoravano gli idoli pagani, Placidus e la moglie facevano sempre l’elemosina ai poveri e aiutavano i bisognosi. Non sapevano nulla di Gesù Cristo, ma Dio li aveva riempiti delle grazie per compiere le opere di misericordia corporale.
Placidus era un bravo cacciatore, e amava trascorrere del tempo a caccia con i suoi soldati. Un giorno, mentre era a caccia, la sua vita cambiò per sempre. Stava correndo nella foresta con i suoi uomini inseguendo un branco di cervi. All’unisono, il branco girava a sinistra e poi a destra.
Gli uomini facevano del loro meglio per non perderlo di vista. All’improvviso, uno dei cervi si staccò dal gruppo. Placidus disse ai suoi uomini di continuare a inseguire il branco, poi girò il cavallo e seguì il cervo solitario, che lo portò nel folto della foresta. Placidus cercò di prenderlo, ma per quanto ci provasse non ci riusciva. Alla fine il cervo si fermò.