Ad ogni donna incinta è capitato di non riuscire ad allacciarsi le scarpe facilmente o di raccogliere con difficoltà le chiavi cadute a terra. L’artista norvegese Line Severinsen ha ritratto questi momenti goffi e comici della dolce attesa!A chi ha partorito da poco come me, a chi vive oggi la dolce attesa ma anche a chi è già mamma da anni, le illustrazioni di Line Severinsen appariranno comiche e familiari!
LE (MIE) PICCOLE CATASTROFI IN GRAVIDANZA
Ricordo che pochi giorni prima di partorire rovesciai a terra di notte la scatoletta intera dei Cotton fioc: “Oh nooo!!!”, esclamai! La pancia era arrivata alla sua massima espansione e mentre mi piegavo a raccogliere gli infami bastoncini mi venne anche da ridere e ovviamente il desiderio di fare pipì. Decisi così, bofonchiando fra me e me, di lasciare tutto sul pavimento e tornare a letto. La mattina dopo mio marito davanti a quel disordine esordì con una delle sue solite battute: “Insomma oggi si gioca a Shangai!”.
PROVARE (INVANO) A TIRARE INDENTRO IL PANCIONE 😀
Un pomeriggio invece restai imprigionata nella doccia. La porta di vetro scorrevole (un po’ datata) rimase incastrata mentre mi stavo lavando. Sola in casa, respirai profondamente provando invano a tirare su il pancione per riuscire a passare nel piccolo varco aperto. Ma piccolo varco vince grande pancia. Recitai allora una preghiera con le mani poggiate sul ventre e dopo tentai di nuovo di far scorrere la porta. Grazie a Dio funzionò! Così provvidenzialmente riuscii a liberarmi. 🙂
NON VEDERE PIÙ IN LÀ… DELLA PROPRIA PANCIA 🙂
L’illustratrice norvegese quando rimase incinta della sua prima figlia nel 2012 decise di raccontare le difficoltà quotidiane della gravidanza: depilazione alla “ndo coglio coglio”, lunghe manovre per recuperare oggetti a terra, o passare in mezzo a due automobili parcheggiate, fiato corto, cattiva digestione, difficoltà estrema ad allacciarsi le scarpe, minzione frequente…
Ecco come ha parlato della sua esperienza in un’intervista per l’Huffington Post statunitense:
“Quando ho scoperto di aspettare un bambino ho iniziato a documentarmi, leggevo tantissimo per capire cosa mi sarei dovuta aspettare nei nove mesi. Trovavo solo aspetti e storie positive. Con il passare delle settimane però ho iniziato a sperimentare gli “effetti collaterali” dell’aspettare un figlio, e su questi non ero preparata. Così ho preso le mie matite e ho iniziato a raccontare la mia storia e le mie esperienze, condividendole su Instagram” (Huffpost)
Abbiamo scelto per voi le illustrazioni più significative e simpatiche, perché di queste piccole catastrofi è bello sorridere con leggerezza e tanta gratitudine nel cuore per un dono così grande e prezioso come quello della maternità.