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Stile di vita
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Oggi è un buon giorno per chiedermi cosa posso fare per Cristo

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Catholic Link - pubblicato il 05/06/18

di Mishel Medina

Dobbiamo chiederci ogni giorno: “Cosa posso fare per Cristo?” Questa domanda sorge da un libro che raccoglie i pensieri di Madre María Félix, fondatrice della Compagnia del Salvatore, una donna che ha lavorato instancabilmente per la salvezza delle anime, e richiama la mia attenzione perché spesso la nostra giornata (per non dire tutta la vita) scorre senza fare qualcosa per il bene dell’altro e senza renderci conto che questo ha come ricompensa la vita eterna. Immaginate poi che per un momento, come vero figlio di Dio, possiate trasmettere un po’ dell’amore immenso che Egli ha infuso su di noi creandoci, perché vi dico che cambierete molti cuori assorti nelle preoccupazioni e nelle tristezze della vita.

Perché la vostra vita possa rispondere sempre più a questa domanda, vi invito a tener conto di tre aspetti molto importanti:

1. Guardare con gli occhi di Cristo

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“In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero»” (Mt 11, 25-30).

Questa citazione biblica non è altro che un invito rivolto a voi e al vostro cuore (forse addormentato) a guardare ogni giorno con gli occhi di Cristo, a provare ciò che proverebbe Lui e a camminare insieme alla persona che è al vostro fianco, che ha bisogno di una compassione reale e non di briciole di un amore effimero.

2. Mettersi nelle mani di Dio

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Ma come riuscirci? La prima cosa da fare è mettersi nelle mani di Dio e permettere che la sua volontà si realizzi nella nostra vita, seguendo l’esempio della Vergine Maria.

Papa Benedetto XVI ha detto al riguardo: “Nella nostra preghiera dobbiamo imparare ad affidarci di più alla Provvidenza divina, chiedere a Dio la forza di uscire da noi stessi per rinnovargli il nostro “sì”, per ripetergli «sia fatta la tua volontà», per conformare la nostra volontà alla sua. È una preghiera che dobbiamo fare quotidianamente, perché non sempre è facile affidarci alla volontà di Dio”. Per prendere forza a questo riguardo è bene chiedersi: Sto pregando? Confido nelle persone? Perché se non pregate vi costerà molto abbandonarvi tra le braccia di qualcuno che non conoscete, anche se è sempre stato lì per voi. Ma niente paura, non siete i primi né gli ultimi. Molti di noi hanno vissuto circostanze simili, e finché non si ha quell’incontro con Colui che cambia la vita, che dà il senso e la direzione, non si potrà fare molto. Siete disposti a farvi accadere questo? Se la risposta è affermativa, c’è solo un’indicazione molto facile: aprite il vostro cuore. Come direbbe San Giovanni Paolo II, “Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo”.

3. Volgere lo sguardo a Dio

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Chiedetevi poi cosa fare per volgere lo sguardo a Dio in mezzo alla routine quotidiana. Non costruitevi false aspettative, non abbiate un atteggiamento superbo che vi porti a pensare di “meritare” qualcosa, sempre migliore di quello che già avete. Ho imparato che non è mai tardi per lavorare sulla nostra umiltà. Spesso la soluzione ai nostri conflitti esistenziali si trova in questa virtù, ma bisogna lavorare costantemente per ottenerla, perché non è facile, men che meno quando fin da piccoli ci è stato insegnato a spiccare e ad essere i migliori. Abbiamo imparato ad essere il meglio di noi stessi per costruire con i nostri sforzi quotidiani la civiltà dell’amore di cui ci parlava Papa Paolo VI?

E allora cosa possiamo fare per Cristo? Fate quello che nessuno si aspetta, che trasformerà grandi problemi e lacrime in milioni di sorrisi. Nessuno limiti la grazia che Dio vi ha dato creandovi per fare grandi cose. Siate persone dagli ideali elevati, ma sempre mano nella mano con Dio, perché da soli non possiamo farcela.

QUI L’ORIGINALE

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