Ora che l'estate s'avvicina vi proponiamo tante idee per stare coi figli in modo creativo, facendo dell'arte un'occasione di gioco e stupore
Come insegnare le arti figurative ai bambini? Quali libri scegliere? Iniziare da un approccio “pratico” o dall’esposizione ai capolavori della storia dell’arte?
In questo post proverò a concentrare le poche idee che mi sono fatta sull’argomento.
1. Immagini stereotipate e scadenti vs. illustrazioni artistiche.
L’arte passa dagli occhi e dal cuore: scegliete sempre libri con belle, meglio, splendide illustrazioni per i vostri figli, sin da piccoli. Meglio un libro con nessuna illustrazione di un libro con brutte illustrazioni.
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2. Materiale
Lasciate molto materiale a disposizione, della migliore qualità che potete permettervi: matite acquarellabili, fogli da disegno belli pesanti, plastilina, pastelli a cera e a olio, buone tempere e buoni pennelli. Anche gli adulti provano un vero piacere nel lavorare con il materiale giusto, figuriamoci i piccoli che hanno meno padronanza dei mezzi!

3. Incontri
Fate in modo che arte e bambini si incontrino: portateli alle mostre, nelle chiese – qui in Italia abbiamo un patrimonio inesauribile! -, sfogliate con loro libri d’arte.
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4. Trovate un equilibrio tra tecnica e libertà
Giustissimo non ingabbiare i bambini in fotocopie da colorare e casette stereotipate, altrettanto giusto dare loro gli strumenti, anche tecnici, per comunicare tramite le immagini: spiegate loro come si tengono le matite correttamente, come si diluisce un colore, come fare una sfumatura…
5. Idee
Non obbligate i bambini a realizzare “lavoretti” in continuazione, lasciate che siano loro ad avere idee ed, eventualmente, a chiedere una mano per la loro realizzazione tecnica: la maggior parte dei “lavoretti” proposti serialmente ai bambini si collocano in una zona tra il brutto e il trash, e i bambini lo vedono benissimo.
6. Creare un “Diario della natura” o “Diario di viaggio”
Un taccuino da portare con sé, dove fare schizzi, prendere appunti, provare a disegnare dal vero quando siamo in viaggio o facciamo una gita nel verde. Per iniziare a scegliere un soggetto: meglio un fiore che un prato, meglio un albero che una foresta.

7. Valorizzare
Non dite “che bello!” a ogni scarabocchio e non criticate, ma valorizzate i tentativi più riusciti, creando una piccola galleria d’arte domestica: il frigorifero, delle cornici economiche o un semplice pannello sono l’ideale per esporre a rotazione le opere di cui i bambini sono più orgogliosi.