4 aspetti importanti da tenere a mente quando si cerca un professionista
Come genitori, cerchiamo sempre di trovare il modo migliore per far fronte alle necessità dei nostri figli, ma quando queste sono collegate a questioni emotive o psicologiche come un’ansia eccessiva, inadempienza o perfino un disordine alimentare può essere difficile capire la direzione da prendere.
Di recente ho pubblicato un articolo con alcune chiavi per sapere quando è il caso di cercare aiuto professionale per i propri figli, ma ovviamente si affianca la domanda: “Come trovare qualcuno che possa lavorare bene con mio figlio?”
Anche se non ci sono garanzie, ecco qualche suggerimento che vi può aiutare a cercare il terapeuta giusto per vostro/a figlio/a:
1. Assicuratevi sempre che il terapeuta vi coinvolga come genitore nel trattamento, almeno in qualche misura.
Anche se il vostro coinvolgimento varierà in base all’età e ai problemi di vostro figlio, è fondamentale comunicare regolarmente come genitori con l’esperto di salute mentale.
La maggior parte dei trattamenti sostenuti dalla ricerca coinvolgono un genitore per essere più efficaci, e la mancanza di comunicazione tra genitori e professionisti può ostacolare i progressi.
Anche se i giovani migliorano a livello di pensiero critico e gestione emotiva man mano che crescono, sono molte le prove che indicano che perfino gli adolescenti hanno bisogno dei genitori in un ruolo di forte sostegno. I giovani dipendono molto dai loro genitori, e fanno parte di un “sistema” più ampio che è la loro famiglia.
La comunicazione regolare tra terapeuti e genitori sugli obiettivi e le tecniche terapeutiche specifiche (mantenendo comunque una giusta privacy per i giovani) è uno dei modi migliori per permettere cambiamenti positivi a lungo termine.