Sacerdoti che hanno sacrificato la propria vita per salvare le anime dei feriti e dei morenti
I cappellani militari sono una parte fondamentale di qualsiasi truppa di soldati che va in battaglia. Possono non sparare neanche un colpo, ma la loro presenza spirituale è fondamentale, perché soprattutto i feriti e i morenti hanno bisogno più di un’assistenza fisica che di una medica.
Nel secolo scorso ci sono stati molti cappellani eroici che hanno compiuto fino in fondo il proprio dovere, fino a donare la propria vita per il gregge che era stato affidato alle loro cure.
Ecco quattro di loro dal notevole eroismo e che possono ispirarci nella nostra vita quotidiana.
1 Padre Aloysius H. Schmitt

Sacerdote cattolico dell’arcidiocesi di Dubuque (Iowa), Schmitt ha servito a Pearl Harbor durante la II Guerra Mondiale sull’incrociatore U.S.S. Oklahoma. Durante il raid delle forze giapponesi, aiutò i marinai a scappare dalla nave che stava affondando e tornò a prenderne altri a costo della sua sicurezza personale. Riuscì a salvarne 12 prima di annegare.