Chiariamo il mistero che aleggia su una presunta profezia del santo di Pietrelcina
La profezia di Padre Pio sulla morte di Aldo Moro è vera? Il frate di Pietrelcina ha realmente previsto la strage di Via Caetani del 9 maggio 1978?
Un articolo di Antonio Socci suIl Giornale (2007), ripreso il 9 maggio 2018 da diversi quotidiani della provincia di Benevento (di cui fa parte Pietrelcina), Il Sannio Quotidiano, La realtà sannita, riaccende i riflettori su una vicenda misteriosa e affascinante.
E’ noto che l’uomo politico pugliese, scriveva Socci, era un devoto di Padre Pio e lo frequentava e fra l’altro il caso vuole che fosse nato il 23 settembre che poi sarà il giorno della morte di Padre Pio. C’era dunque un legame personale tra i due. Padre Pio, sostiene il giornalista, intravide in due episodi il fatto di sangue nel destino del politico cattolico.
Il primo episodio:
«Uno sembra risalire agli anni Cinquanta: si racconta che il Santo cappuccino si sia fermato di colpo per il corridoio dicendo due volte ad alta voce: “Moro si muore! Moro si muore!”. Poi stette come sconvolto tutto il giorno e con gli occhi era come se vedesse delle immagini di un film come riferiscono i suoi collaboratori».
Il secondo episodio:
«Un altro episodio risale al tempo del primo governo Moro (dicembre 1963 – luglio 1964). Accadde davanti a due persone. Padre Pio aveva di fronte a sé un giornale. C’era lì pubblicata una foto di Moro e a un certo punto, guardandola, lo Stimmatizzato si sarebbe portato le mani agli occhi dicendo: “Mamma mia, quanto sangue! Quanto sangue!”».
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La confessione del fotografo
Una delle due persone citate da Socci nel secondo episodio, non è altro che il fotografo personale di Padre Pio, Elia Stelluto.