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Utopie cristiane: Loppiano e Nomadelfia nel cuore del Papa (FOTO E VIDEO)

LOPPIANO

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Gelsomino Del Guercio - Aleteia Italia - pubblicato il 10/05/18

Papa Francesco si è immerso nell'atmosfera unica che regalano questi due luoghi di cristianesimo autentico!

L’abbraccio di Nomadelfia e Loppiano a Papa Francesco. Nelle due cittadelle toscane fondate da Don Zeno Saltini e Chiara Lubich, esempi di vita cristiana autentica, il Papa si è fatto coinvolgere dallo stile di vita di queste due comunità. Quella del 10 maggio è stata una visita pastorale fuori dagli schemi.

Il rito di Nomadelfia

«Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua madre». È tradizione nella comunità fondata da Don Zeno affidare i bambini e ragazzi alle famiglie pronunciando le parole rivolte da Gesù sulla croce alla Madonna e a san Giovanni. Per la prima volta nella storia di Nomadelfia è un Papa a compiere questo gesto, per Nomadelfia denso di significato.


FATHER ZENO

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L’affidamento dei bambini alle famiglie

Francesco arriva al “Poggetto”, dove incontra il nucleo familiare che vi abita. Visita la casa centrale e la cappellina all’interno della quale affida a due famiglie due figli accolti con la formula in uso nella Comunità (uno dei due bambini, Sebastiano, salirà anche sulla papamobile). Il Pontefice, pronunciando le parole di Gesù Crocifisso, consegna davanti all’Eucarestia due bambini alle rispettive famiglie.

Nessuna differenza tra i figli

A Nomadelfia vivono attualmente sessanta famiglie. Ci sono famiglie di «mamme di vocazione» e di sposi. Tutte le famiglie in Nomadelfia sono aperte all’accoglienza di figli in stato di disagio o di abbandono, che vengono loro affidati dalla Comunità.

Non ci sono differenze tra i figli accolti e quelli nati dal matrimonio, tutti crescono insieme in famiglia. E da allora più di 5 mila figli sono rinati nelle famiglie di Nomadelfia (La Stampa, 10 maggio).




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Gli 850 Focolarini di Loppiano

La seconda tappa della visita pastorale in un’altra oasi di cristianesimo autentico: Loppiano, che si trova nel comune di Figline e Incisa Valdarno. La comunità è stata fondata nel 1964 da Chiara Lubich: oggi qui c’è un’università, un’azienda agricola e un centro internazionale di riferimento per i Focolari. Ci vivono 850 persone provenienti da 65 Paesi diversi.

“Laboratorio di convivenza”

«Questo è un laboratorio di convivenza umana, bozzetto di mondo unito e testimonianza di come potrebbe essere la società se fosse basata sull’amore reciproco del Vangelo», ha detto al Papa la presidente del movimento Maria Voce.

Una città “laica e feriale”

E Francesco, dal canto suo, ha detto che quella pensata e voluta da Chiara Lubich è «una città che ha il suo cuore nell’Eucaristia», e che si presenta «agli occhi di chi la visita anche nella sua veste laica e feriale, inclusiva e aperta: con il lavoro della terra, le attività dell’impresa e dell’industria, le scuole di formazione, le case per l’ospitalità e gli anziani, gli ateliers artistici, i complessi musicali, i moderni mezzi di comunicazione…».




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I buddisti

Francesco ha incontrato anche un gruppo di monaci buddisti che ha vissuto per un periodo nella comunità di Figline. «Ricordatevi Maria era una laica – ha detto Papa Francesco – il Santuario a lei dedicato qui a Loppiano è un invito a metterci alla scuola di Maria per imparare a conoscere Gesù» (Firenze Today, 10 maggio).


LOPPIANO CHURCH

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