In occasione della Giornata dell’Europa la redazione di Aleteia si è dedicata a considerare i Padri dell’Europa, gli uomini che hanno operato agli albori del progetto europeo contemporaneo. Tutti erano animati da una comune volontà di riconciliazione degli europei. Ritratti.
La nostra epoca esige che noi uniamo gli Europei e non che li manteniamo separati. Non coalizziamo gli Stati, uniamo degli uomini.
Così aveva dichiarato Jean Monnet nell’aprile 1952 in un discorso pronunciato a Washington, dal titolo Un’Europa federata. Jean Monnet, come Robert Schuman, Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, Joseph Bech, Johan Willem Beyen e Paul-Henri Spaak, fanno parte dei Padri fondatori dell’Unione europea.
Infaticabili costruttori, hanno giocato un ruolo centrale nella fondazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), nel 1951, e della Comunità economica europea (CEE), nel 1957, due istituzioni che hanno precorso l’Unione europea. In occasione della giornata dell’Europa, questo 9 maggio Aleteia vi invita a riscoprirli.
[Articolo redatto da Domitille Farret d’Astiès, Mathilde de Robien e Agnès Pinard Legry.
Traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]