Basati sull’esortazione Amoris LaetitiaMaggio è tradizionalmente noto come il mese delle spose, e molti scelgono di sposarsi proprio in questo periodo. Nell’esortazione post-sinodale Amoris Laetitia, Papa Francesco offre nove suggerimenti per preparare il giorno del matrimonio:
1. Non concentratevi sui dettagli
Il Papa chiede di non concentrarsi troppo sugli innumerevoli dettagli che consumano il denaro e l’energia degli sposi, perché così arrivano al matrimonio già stanchi. Sottolinea invece la necessità di dedicare le proprie forze migliori a prepararsi come coppia a questo grande passo: “Questa mentalità si riscontra anche in alcune unioni di fatto, che non arrivano mai al matrimonio perché pensano a festeggiamenti troppo costosi, invece di dare priorità all’amore reciproco e alla sua formalizzazione davanti agli altri”.
2. Optate per un celebrazione semplice e sobria
Abbiate “il coraggio di essere differenti”, senza lasciarvi “divorare dalla società del consumo e dell’apparenza”. “Quello che importa è l’amore che vi unisce, fortificato e santificato dalla grazia”. Optate quindi per “un festeggiamento sobrio e semplice, per mettere l’amore al di sopra di tutto”.
3. Gli aspetti più importanti sono il sacramento e il consenso
Preparatevi a vivere con grande profondità la celebrazione liturgica e a percepire il peso teologico e spirituale del consenso al matrimonio. Le parole che pronuncerete non si riducono al presente, ma “implicano una totalità che include il futuro: «finché la morte non vi separi»”.
4. Date valore e peso alla promessa che farete
Il Papa ricorda che il senso del consenso mostra che “libertà e fedeltà non si oppongono, anzi piuttosto si sostengono mutuamente”. Pensate ai danni provocati dalle promesse non mantenute. “Onorare la parola data, la fedeltà alla promessa, non si possono comprare né vendere. Non si possono imporre con la forza, ma nemmeno custodire senza sacrificio”.
5. Ricordate che sarete aperti alla vita
Ricordatevi che un grande impegno, come quello che esprime il consenso matrimoniale e l’unione dei corpi che consuma il matrimonio, quando si tratta di due battezzati, può essere interpretato solo come segno dell’amore del Figlio di Dio fatto carne e unito alla sua Chiesa in un’alleanza d’amore. “Il significato procreativo della sessualità, il linguaggio del corpo e i gesti d’amore vissuti nella storia di una coppia di coniugi, diventano una ininterrotta continuità del linguaggio liturgico, e la vita coniugale diventa, in un certo senso, liturgia”.
6. Il matrimonio non dura un giorno, ma tutta la vita
Tenete a mente il fatto che il sacramento che celebrerete “non è solo un momento che poi entra a far parte del passato e dei ricordi, perché esercita la sua influenza su tutta la vita matrimoniale, in modo permanente”.
7. Pregate prima di sposarvi
Arrivate al matrimonio dopo aver pregato insieme, “chiedendo aiuto a Dio per essere fedeli e generosi” e domandando insieme a Dio cosa si aspetta da voi.
8. Il matrimonio è un’occasione per annunciare il Vangelo
Ricordate che Gesù ha iniziato i suoi miracoli alle nozze di Cana. “Il vino buono del miracolo del Signore, che allieta la nascita di una nuova famiglia, è il vino nuovo dell’Alleanza di Cristo con gli uomini e le donne di ogni tempo”. Il giorno del vostro matrimonio sarà quindi “ una preziosa occasione di annuncio del Vangelo di Cristo”.
9. Consacrate il vostro matrimonio alla Vergine Maria
Il Papa suggerisce anche che gli sposi inizino la loro vita matrimoniale consacrando il loro amore davanti a un’immagine della Vergine Maria.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]