Padre Varghese Payyappilly Palakkappilly ha fondato le Suore gli Abbandonati, un ordine che annovera anche medici e insegnanti
Il 14 aprile, Papa Francesco ha incontrato l’ufficiale vaticano che guida la Congregazione delle Cause dei Santi e ha approvato il progresso della causa di canonizzazione del Servo di Dio padre Varghese Payyapilly Palakkappilly (il Santo Padre ha autorizzato il riconoscimento delle “virtù eroiche” dei Servi di Dio. Papa Benedetto XIV, Pontefice dal 1740 a 1758, considerato l’autorità che ha definito queste virtù, ha scritto cinque volumi al riguardo, utilizzati ancora oggi).
Varghese nacque in India, nella provincia del Kerala, l’8 agosto 1876. Frequentò la scuola di Sant’Alberto a Ernakulam, sulla costa sud-orientale indiana. Da lì si spostò al Seminario Centrale dello Sri Lanka, frequentando poi il Seminario Papale, dove venne ordinato sacerdote il 21 dicembre 1907.
Padre Verghase venne nominato parroco e servì in varie parrocchie dal 1909 al 1922. Mentre svolgeva il suo ministero nella parrocchia di Arakuzha avviò la Scuola Secondaria di St. Mary. La sua presenza e gli sforzi profusi nella scuola e nella chiesa aiutarono a riunire molte famiglie divise, e riuscì a rendere la chiesa autosufficiente acquistando delle terre.
Il sacerdote riuscì anche ad ottenere un terreno per la costruzione della chiesa siro-malabar di St. Joseph. Rimase lì fino al 1929, e durante la sua opera apostolica si assistette a un boom di vocazioni sacerdotali.
La reputazione di padre Verghase come sacerdote gentile e amorevole continuò a rafforzarsi. Divenne membro del Consiglio diocesano e direttore dell’Unione Apostolica e del Fondo di Previdenza per i Sacerdoti. La gente arrivava da ogni parte cercando i suoi consigli.
Era profondamente stimato sia dai leader ecclesiali che dai funzionari di Governo. La sua empatia nei confronti dei poveri e dei sofferenti e la sua reputazione si diffusero, soprattutto dopo che ebbe aiutato molte vittime delle grandi inondazioni del 1924. Trasformò perfino la Scuola Superiore di St. Mary in un rifugio, e portava lui stesso cibo in barca.