Presentano cambiamenti importanti rispetto ai “millennials”. Ecco le loro credenziali

4. L’arco di tempo della loro attenzione è molto breve. La media è 8 secondi. Bisogna tener conto di questo se si vuole far arrivare un certo messaggio. Per questo il modo di comunicare più efficace per la Generazione Z è costituito da Instagram e Snapchat: una frase al massimo.
5. Mettono in atto un multitasking (apparente) che permette loro di vedere una serie, consultare uno schermo, scrivere un documento, parlare via whatsapp… tutto allo stesso tempo.
6. Sono promettenti come imprenditori. Il 73% degli adolescenti sogna di avere una propria attività o di realizzare un’idea personale di lavoro.
7. Sono indipendenti. Mentre i “millennials” si trovano a proprio agio nella casa dei genitori, la Generazione Z valorizza l’indipendenza economica che le permette di spiccare il volo e avere una casa propria.
8. Sono consumatori esigenti. Vogliono trasparenza sul mercato. Esigono che le marche siano leali e parlino loro del processo di fabbricazione di un prodotto: responsabilità corporativa, rispetto dell’ambiente… Leggono con attenzione le etichette. Lasciano opinioni favorevoli o critiche in rete su qualsiasi servizio.