Questo video è bellissimo e in quanto video bellissimo ve lo proponiamo senza timore di andare fuori tema. “Eh ma non parla di cose cattoliche”, se il cattolicesimo non parla della Creazione di Dio, della sua maestosa complessità e bellezza di cosa deve parlare? Del sesso degli angeli? Noi siamo concreti, ci piace parlare di cose come le stelle e le galassie perché ci ricordano che siamo insignificanti come un granello di polvere, ma preziosi come tutto ciò che è unico e irripetibile!
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Cosa si può ammirare in questo video? La risposta è semplice. In circa 10 minuti viene data allo spettatore una versione super velocizzata della formazione dell’universo dal momento del “Big Bang” fino ad ora. Oltre 13 miliardi di anni di luce, materia, stelle, buchi neri e galassie condensate in un unico filmato fatto di ricostruzioni al computer, foto della NASA, di documentari della BBC e perfino del film di Terrence Malick “L’albero della Vita”. Si vede un po di tutto, anche l’uomo, seppure per una frazione di secondo, siamo gli ultimi arrivati di una storia infinitamente più grande di noi.
Nella sua evoluzione lo spazio ha attraversato numerose ere, con un inizio e una fine. Si sono susseguite la nascita e la morte di meraviglie naturali. Il modo in cui i narratori raccontano queste ere è molto poetico. Come nel caso dell’attacco, sulla formazione delle prime stelle.
Dalla nuvola primordiale di gas e polvere cosmica, la gravità forgia le stelle.
O in quella della formazione delle prime galassie.
La gravità connette i sistemi stellari in vaste galassie, e le dirige nel loro viaggio nello spazio senza confini.
La protagonista naturale di questo video è la gravità. Sia come collante che come strumento di separazione. Nel caso dei buchi neri.
Dopo la nascita del Sole, e quella dei pianeti del nostro sistema è il turno della Terra (e della Luna). A quel punto, la telecamera “atterra” sulla superficie terrestre e racconta il passaggio da un pianeta ostile al regno della vita.
Le sostanze chimiche, emesse dalle fosse vulcaniche sottomarine, si sono solidificate e hanno creato le condizioni necessarie per la formazione delle prime cellule. Per tre miliardi di anni, gli organismi semplici e microscopici sono stati la forma più avanzata di vita sul pianeta. I cianobatteri e altri microbi che producono ossigeno hanno cominciato a fiorire, prosperando in colonie che pompavano enormi volumi di ossigeno. Ed è stato questo aumento di ossigeno la chiave per l’avvento del regno animale.
E a quel punto i cambiamenti si fanno rapidissimi. Dalle prime forme di vita complesse, passando per i dinosauri fino all’uomo sguardo, l’ultimo fotogramma. L’uomo, come un battito d’ali nella storia dell’universo (Helloworld).
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