di Ashley Zahorian
Ahi, QUELL’argomento. I bambini e la Messa…
Sette anni fa, prima che nascesse la nostra prima figlia, non immaginavo che sarei diventata un’esperta sul tema.
All’inizio andare a Messa con una bambina piccola sembrava così facile… La piccola Clare mangiava o dormiva, al massimo aveva bisogno di un cambio di pannolino. Era una passeggiata! E poi ha iniziato a camminare. Da quando aveva un anno a quando ne aveva tre, l’unica soluzione efficace che riuscivamo a trovare era tenerla in passeggino al lato di un banco, ma non la aiutava davvero a capire la Messa, né tantomeno ad amare i sacramenti di Dio. Era giusto una questione di sopravvivenza.
Poi, quando lei aveva due anni e mezzo, abbiamo avuto il nostro secondo figlio, Dominic. Immaginavo una parata di passeggini che tenevano fermi i nostri bambini di modo che noi riuscissimo a seguire la Messa. Qualcosa doveva cambiare. I passeggini dovevano smettere di bloccare i corridoi.
SAPEVAMO che i nostri figli avevano il diritto battesimale (se non una responsabilità fino all’età della ragione) di essere a Messa.
SAPEVAMO di volere che i nostri figli amassero e capissero la Messa e amassero Gesù, non stessero solo zitti e buoni durante la Messa.
SAPEVAMO che i nostri figli coglievano comunque qualcosa della Messa, non fosse altro la grazia derivante dal fatto di stare in presenza di Nostro Signore. E noi avevamo bisogno di andare a Messa.
SAPEVAMO che tutto doveva cambiare.
Nel corso del tempo, abbiamo imparato e iniziato a implementare alcune strategie di base. Nessuna di queste è pensata per il momento in cui si è a Messa – quello che accade prima della Messa rappresenta il 90% della battaglia. A Messa permettiamo pochissimi accessori, come un giocattolo tranquillo e/o un libretto sulla Messa, e ci concentriamo sulla celebrazione. Dopo la Messa, il comportamento positivo viene ricompensato con un dolcetto e cerchiamo di parlare di come la Messa si applichi alla nostra vita, di non criticare quello che non ci è piaciuto e di dire quanto ci sentiamo ricaricati e come le letture e l’omelia ci abbiano colpiti. La maggior parte del buon comportamento a Messa deriva da quello che abbiamo fatto PRIMA della Messa.
Spero che queste piccole strategie possano aiutare anche voi!
- Esercitatevi a casa. Esercitatevi a STARE SEDUTI IN SILENZIO, senza intrattenimento personalizzato. Quanto è raro che lo facciano i nostri figli, vero? Anche noi, in realtà… Se stare seduti fermi e zitti come se si fosse a Messa a casa è solo una punizione, la Messa non sembrerà un enorme castigo? Abbiamo iniziato la transizione con qualche minuto seduti fermi a tavola seguito da una ricompensa, aumentando poi la durata. Pregate a casa. Leggete la Bibbia a casa. Fate a casa ciò che fate a Messa. Avete capito il concetto.
- Concentratevi sul PERCHÉ della Messa. La Messa è FANTASTICA. Andare a Messa è un privilegio! Non è un “obbligo” (o almeno non dovremmo pensare che lo sia). Il nostro Signore e Salvatore ci ama talmente che non solo è morto per noi, ma sapeva quando avessimo costantemente bisogno di Lui nella nostra vita e ha creato la Messa e la Chiesa per nutrirci e collegarsi con noi! Parlate con i vostri figli di questo! Siate entusiasti della Messa! Ma siate anche onesti – a volte nemmeno noi abbiamo voglia di andare a Messa, ma ci andiamo perché amiamo Gesù ed Egli ama noi, anche quando ci sentiamo pigri.
- Preparatevi per la Messa. Uscite per tempo (lo so, missione impossibile). Date ai bambini qualcosa da mangiare e da bere PRIMA di uscire, o appena arrivati a Messa. I bambini non devono digiunare prima della Messa se ancora non ricevono l’Eucaristia! E in genere diventano irritabili quando hanno fame – prevenite il problema ed evitate gli snack a Messa assicurandovi che i pancini siano pieni prima. Allo stesso modo, assicuratevi che la vescica sia invece vuota. Arrivate a Messa in tempo per l’ultima sosta al bagno o per il cambio del pannolino. Arrivate in tempo in chiesa per salutare Gesù con una preghiera a misura di bambino e per ambientarvi (ma non tanto presto da distrarvi – noi puntiamo a cinque minuti prima dell’inizio della Messa). E preparatevi per il CONTENUTO della Messa.
È riguardo a quest’ultimo punto – prepararsi per il contenuto della Messa, nello specifico leggere le letture – che Dio ha promosso una svolta nella nostra vita. Sapevamo che avremmo dovuto leggere le letture e prepararci per la Messa, ma già non lo facevamo troppo quando non avevamo figli, figuriamoci ora.
Abbiamo scoperto che se svolgevamo un lavoretto o un’attività basandoci sulle letture l’interesse e la comprensione schizzavano ad alti livelli, e il comportamento a Messa migliorava di conseguenza. Ho verificato che il 90% dell’apprendimento per bambini sotto i 7 anni è di tipo cinetico – e funziona. Certo, però, che il tempo scarseggiava.
E allora Dio ha gettato il seme di un’idea. Se avevamo bisogno di aiuto in questo campo, probabilmente valeva lo stesso anche per altre famiglie.
All’epoca ero una produttrice televisiva full-time per la rete Discovery, ma non era facile creare un lavoretto per ogni Messa. E poi sarebbe stato ottimo se li avessimo preparati in anticipo, di modo che le famiglie potessero guardare l’episodio, ispirare i propri figli e poi tirar fuori una scatola e avere tutto pronto per mettersi all’opera, come nel caso delle scatole secolari che si vedono in giro.
Io avevo due bambini di 4 e 2 anni, ero agli sgoccioli della terza gravidanza e avrei dovuto lavorare full-time per un reality show? Non era un’impresa facile. Ma Dio ci mette le mani.
Un weekend abbiamo dato una bella ripulita a un angolo della nostra disordinata stanza dei giochi per girare un video promozionale. Avrei voluto lasciar perdere subito, ma c’era una vocina… sapete di chi… E allora abbiamo girato il video.
La settimana successiva ho preso degli stagisti della scuola di filmografia cristiana locale (quella che ho frequentato io) perché ci aiutassero a realizzare l’episodio pilota di una serie per la Quaresima. Il nostro piccolo Joseph è nato il giorno di Natale.
Mentre eravamo in ospedale e una volta tornati a casa, nonni, zie e zii, mio marito e Clare hanno finito di dipingere e preparare la stanza dei giochi perché diventasse il set di Catholic Crafts with Clare.
Abbiamo girato il primo episodio quando Joseph aveva tre settimane. Qualche mese dopo abbiamo inviato 100 scatole a bloggers e recensori. Gli amici ci hanno aiutati a confezionarle fin dopo la mezzanotte, visto che dovevamo farlo quando i bambini erano a letto o avrebbero voluto giocare con tutto quello che contenevano.
Ed ecco qui, due anni dopo. Clare, la bambina una volta intrappolata nel passeggino, ha sei anni e a Messa è fantastica. Non solo se ne sta buona, ma è COINVOLTA. Pone domande. Riconosce le letture della Bibbia. Ricorda la maggior parte delle omelie, perché ci siamo sempre preparati per la Messa con un lavoretto sul tema e abbiamo sempre parlato delle letture.
Conosce la Bibbia più di tanti adulti. Non vede l’ora di fare la Prima Comunione. Parla a bambini e adulti dell’amore di Gesù. È un’EVANGELIZZATRICE DI SEI ANNI! Sì, sono orgogliosa (anche se ci sono giorni in cui mi fa letteralmente impazzire).
Dominic, che ha 4 anni, ama fare i lavoretti a casa e imparare cose sulla Bibbia e su Dio. A Messa in genere sta buono, anche se non è coinvolto come Clare. Riesce comunque a cogliere certi passi e a ricordare delle frasi delle sue omelie preferite.
Joseph ha due anni ed è ancora piccolo, ma rimane a Messa per l’80-90% del tempo (gridando/piangendo/ecc.). I suoi occhietti mostrano che fa attenzione, e sappiamo che coglie qualcosa, anche se la sua comunicazione non è ancora tale da riuscirci a spiegare cosa sia.
E la Scatola della Messa, la Mass Box? Attualmente abbiamo più di 300 bambini che partecipano in tutto il mondo, e il numero aumenta ogni mese. Riceviamo molti messaggi che ci spiegano come il rapporto di un bambino con Dio abbia vissuto una svolta grazie alla Scatola.
Abbiamo uno SPLENDIDO team di genitori di bambini e giovani adulti che collaborano con noi per permettere tutto questo.
Eggleston Services, un’organizzazione locale che aiuta le persone con disabilità mentali a trovare un lavoro dignitoso, si occupa dell’imballaggio.
Abbiamo appena inaugurato le nostre riviste settimanali per la domenica e i giorni festivi, con letture, indicazioni sui lavoretti da realizzare, domande per la discussione, attività, fogli da colorare e da dipingere. Includiamo anche un DVD di SuperBook, un programma animato sulla Bibbia di mezz’ora che come abbiamo scoperto aiuta davvero i bambini a prendere familiarità con la Bibbia. Lavoriamo direttamente con alcuni dei project manager per realizzare programmi che siano attinenti alle letture del mese.
Ci piacerebbe se vi uniste anche voi all’avventura della Scatola della Messa, per vedere se può essere utile anche alla vostra famiglia!
Come ringraziamento per il fatto di provarci, abbiamo un codice coupon per questo blog – CATHLINK15, per un 15% di sconto su tutto il sito. Abbiamo molte opzioni, visto che abbiamo trovato famiglie cattoliche di tutte le forme e dimensioni. Verificatelo voi stessi su www.themassbox.com!
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]