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L’agente 007 Pierce Brosnan: “La preghiera mi aiuta ad essere padre, attore e uomo”

PIERCE BROSNAN

@sebaso CCBYSA3.0-cc

Religión en Libertad - pubblicato il 05/03/18

La moglie e una figlia di questa sono morte per un cancro alle ovaie. Uno dei suoi figli ha attraversato un momento difficile. Dio lo ha fatto andare avanti

“La preghiera mi ha aiutato quando ho perso mia moglie per un tumore e quando mio figlio ha vissuto un periodo difficile. Ora la fede mi aiuta ad essere un padre, un attore e un uomo”. Lo ha affermato Pierce Brosnan, che ha raggiunto la fama interpretando il personaggio del detective Remington Steele nella serie omonima (trasmessa in Italia con il titolo Mai Dire Sì) negli anni Ottanta e James Bond nel 2001.

Brosnan non ha dovuto superare solo la morte della moglie Cassandra, perché il 1° luglio 2013 è morta anche Charlotte Emily, figlia del primo matrimonio di Cassandra, a causa di un cancro alle ovaie, la stessa malattia che si era portata via la madre più di vent’anni prima.

“Aiuta sempre avere un po’ di preghiere in tasca”, ha commentato Brosnan. “Alla fine devi avere qualcosa, e per me è Dio, Gesù, la mia educazione cattolica, la mia fede. In un certo modo tutto riporta a Navan, il mio paese natale sulle rive del fiume Boyne. A volte è stato dipinto con toni melodrammatici, ma è stato un ottimo modo di crescere. Il cattolicesimo e i Fratelli Cristiani sono immagini dalle radici profonde e la base per una persona che sa recitare”.

“Dio è stato buono con me. La mia fede è stata buona con me, in momenti di profonda sofferenza, dubbio e fede. È una costante, il linguaggio della preghiera. Forse con i Fratelli Cristiani non facevo bene i conti o non ho ricevuto il migliore insegnamento letterario, ma moltissima fede solida sì”, ha aggiunto.

Infanzia dura, conflitto con la Chiesa

Pierce Brosnan è nato in Irlanda nel 1953. Quando aveva appena un anno il padre ha abbandonato la famiglia, e quando ne aveva quattro la madre è andata a lavorare come infermiera a Londra, lasciandolo a Navan con alcuni parenti fino ai 12 anni. L’attore ha dichiarato molte volte che negli anni dell’infanzia ha studiato presso i Christian Brothers, il grande ordine irlandese fondato da Edmund Rice per l’educazione ora nel mirino per i rapporti di violenza e abusi dagli anni Quaranta agli anni Ottanta.

Nel 2002 Brosnan è stato il protagonista di una pellicola canadese intitolata Evelyn su un padre degli anni Cinquanta che rimane vedovo e non può riprendersi la figlia, consegnata a un orfanotrofio della Chiesa. In quegli anni ha parlato molto male dell’educazione ricevuta a Navan e dei Christian Brothers, ma l’ordine ha risposto varie volte (su Internet e con lettere al Times) dicendo di non aver mai avuto una scuola in quel paese, dove l’avevano invece i Lasalliani.

Non ha mai smesso di andare a Messa

Nonostante il rapporto conflittuale con la Chiesa, Brosnan ha spesso assicurato di non aver mai smesso di andare a Messa né di pregare.

A 12 anni, immigrato povero a Londra in una scuola pubblica, ha imparato a difendere la propria identità: “Bisognava essere duri per essere un cattolico irlandese a South London; la maggior parte del tempo l’ho trascorsa azzuffandomi”.

Nel 1977, a Londra, ha conosciuto la sua prima moglie, Cassandra, un’attrice che lavorava con Franco Zeffirelli, con due figli piccoli e divorziata di recente dal fratello dell’attore Richard Harris. Si sono sposati e hanno avuto un figlio. Nel 1987, quando è stata cancellato Remington Steele, è stato diagnosticato un cancro alle ovaie a Cassandra, che per quattro anni ha combattuto la malattia sottoponendosi anche a otto interventi. È morta nel 1991, a 50 anni, tra le braccia del marito.

“Era una lottatrice, e con la sua forza, il suo ottimismo e la sua passione per la vita sembrava sempre che andasse tutto bene. Quando tratti con la morte apprezzi la vita in modo davvero dolce. I giorni in cui non aveva dolori ci rendevamo conto di quanto tutto fosse bello”, ha dichiarato l’attore.

La terapia non ha funzionato, la preghiera e il lavoro sì

Brosnan ha spiegato varie volte che la terapia non lo ha aiutato a superare il dolore. “Alla fine il tuo psicologo sei tu”. La preghiera, però, era una grande consolazione. “Avevo le preghiere cattoliche tradizionali, ma anche il mio dialogo personale con Quello che sta Lassù”.

Era un padre solo, vedovo, con un figlio e due figliastri. Nel 1994 ha conosciuto una giornalista del programma Today, della NBC, Keely Shaye. Si sono innamorati, si sono sposati nel 2001 e hanno avuto due figli. Proprio nel 2001 Brosnan ha interpretato James Bond nel film Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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