Scrittrici e sceneggiatrici riconosciute dall'Academy per il loro ingegno
Il premio per la Miglior Sceneggiatura Originale è uno dei più controversi nella cerimonia degli Oscar, perché si è sempre pensato che in questa categoria ci siano discriminazioni di genere.
Questa volta ci concentreremo però sugli aspetti positivi, su quelle donne che non solo hanno ricevuto la nomination, ma sono state anche premiate e sono riuscite a portare le loro storie sul grande schermo, nella maggior parte dei casi grazie a registi uomini, dimostrando che non si tratta di una lotta per “chi è meglio di chi”, ma di un lavoro di équipe che permette a noi spettatori di avere sia il punto di vista femminile che quello maschile di racconti che si spera ci ispirino e ci riempiano di valori.

1. Il Campione, Frances Marion (1931)
Se vi sono piaciuti i film di Rocky, allora amerete la storia di Champ, un ex pugile che si vede consumato da due vizi, l’alcolismo e le scommesse, ma cercherà di uscire da entrambi per non continuare a deludere il figlio Dink. Champ proverà a tornare sul ring, ma le tentazioni sono forti, e la madre di Dink riappare per offrire una vita migliore a suo figlio, che nonostante tutto non vuole abbandonare il padre. Il film venne diretto da King Vidor (che volle farlo perché gli piaceva il fatto che la storia sostenesse i valori familiari e la speranza), e venne nominato anche al premio di Miglior Film. Vari i suoi remake.