Perché ha deciso di parlarne in un libro che è stato tradotto in molte lingue? Non aveva paura?
Non avrei mai scritto questo libro, nessuno era davvero interessato. Avevo una famiglia e sei figli. Ma la Provvidenza ha deciso in un altro modo.
Ho incontrato Papa Francesco. Volevo che scrivesse la prefazione al mio libro sui monaci. Era una piccola pubblicazione, niente di straordinario, ma pensavo che se il Papa avesse scritto la prefazione avrebbe avuto più successo (ride). Papa francesco ha reso il 2015 l’anno della vita consacrata, e come risultato il libro è stato tradotto in 15 lingue, con oltre 5 milioni di copie stampate (1,5 milioni delle quali diffuse un Polonia durante la Giornata Mondiale della Gioventù).
Quando ho fatto visita un’altra volta a Francesco per ringraziarlo per il suo sostegno mi ha detto: “Daniel, ci sono 4.000 persone che lavorano in Vaticano. Nessuna di loro avrebbe scritto un libro così velocemente. Da dove trai la tua forza?”
“Dallo Spirito Santo, da San Giuseppe e Santa Teresa e dal Bambino Gesù”, ho risposto.
Il Papa ha risposto: “Non basta. Dev’esserci qualcos’altro”.
E allora ho confessato che per quattro anni ero stato abusato ripetutamente da un prete pedofilo. Mi ha messo la testa sulla spalla e ha pianto amaramente. “Se scriverai un libro scriverò la prefazione”, ha promesso.
Lei ha perdonato il suo aguzzino. Molta gente non capisce come sia possibile…
Il perdono in generale è difficile. Vengo spesso interrogato al riguardo. Quando qualcuno me l’ha chiesto durante una conferenza, una donna del pubblico si è alzata e ha detto: “Sono venuta dal Ruanda. Avevo cinque figli, e sono stati tutti uccisi davanti ai miei occhi. Ho perdonato”. Stamattina ho visitato la tomba di padre [Jerzy] Popiełuszko [padre Jerzy Popiełuszko era una sacerdote polacco che a causa della sua associazione al movimento Solidarność è stato assassinato dagli agenti del Governo polacco dell’epoca nel 1984. È stato riconosciuto come martire ed è stato beatificato nel 2010]. Un grande quadro di sua madre è appeso nel museo dedicato a questo martire-sacerdote. Cos’ha fatto questa donna? Ha perdonato immediatamente gli assassini di suo figlio. Perché? Perché voleva essere libera.
Una persona incapace di perdonare (come la maggior parte delle persone) non sarà mai libera. Io, come cristiano praticante, sono stato aiutato dalla grazia dello Spirito Santo.