Come la “partecipazione attiva” può essere qualcosa di diverso da quello a cui pensate
Ciao, Katrina. La mia domanda per te riguarda la partecipazione attiva alla Messa. È considerata “partecipazione” se non riesco a concentrarmi pienamente sulle letture o sull’omelia? Ho due figlie di 3 anni e 8 mesi e in genere mi distraggo per assicurarmi che non facciano troppo rumore disturbando chi ci circonda. Alcune domeniche perdo completamente tutte le letture e perfino l’omelia. Mi chiedo se non dovrei aspettare che crescano un po’ per andare a Messa, per potermi concentrare e partecipare davvero. Si può dire che partecipo alla Messa se sono a malapena mentalmente presente?
Sì, stai comunque partecipando alla Messa! Direi perfino che la “partecipazione” inizia nel momento in cui ti alzi e decidi di andare a Messa. Ricordo il livello di determinazione e volontà che richiedeva solo uscire di casa con un bambino piccolo, quando trovare un momento per farsi la doccia, vestirsi e preparare la borsa dei pannolini era una vera prodezza degna delle Olimpiadi.
Penso che la confusione derivi dal significato che sta dietro alla definizione “partecipazione attiva”. Se pensi che significhi soltanto dire tutte le risposte, cantare insieme tutti i canti e ascoltare attentamente tutte le letture e l’omelia senza far vagare la mente neanche una volta, allora capisco che possa portare a frustrazione e delusione, forse perfino a un senso di fallimento.