separateurCreated with Sketch.

La potente devozione dei primi sabati

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Escravas de Maria - pubblicato il 21/02/18
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Perché 5 sabati?

Questa domanda, sollevata da molti, è stata posta anche da suor Lucia a Nostro Signore, che le ha risposto dicendo: “Figlia mia, il motivo è molto semplice: sono cinque le specie di offese e bestemmie proferite contro il Cuore Immacolato di Maria”:

“1. Contro l’Immacolata Concezione;
2. Contro la sua verginità;
3. Contro la maternità divina, rifiutando allo stesso tempo di accoglierla come Madre degli uomini;
4. Chi cerca pubblicamente di infondere nel cuore dei bambini l’indifferenza, il disprezzo e perfino l’odio nei confronti della Madre Immacolata;
5. Chi la offende direttamente nelle sue immagini sacre” (Cfr. Memórias e Cartas da Irmã Lúcia, Porto, 1973).

Sono bestemmie di modernisti, massonici, eretici, scismatici, atei ed empi – di coloro che, ostinatamente e con piena consapevolezza, negano apertamente le prerogative della Santissima Vergine Maria e perpetrano le bestemmie più odiose nei Suoi confronti. Di fronte a questo, ecco dei rimedi:

Comunione riparatrice i primi sabati

La salvezza delle anime, di tutte le anime – “specialmente di quelle che ne hanno più bisogno” -, strappandole al fuoco dell’inferno che le minaccia, è quindi, in ultima analisi, l’intenzione principale della pratica dei Primi Sabati del mese. È questa stessa intenzione che la Madonna ha indicato il 19 agosto 1917, quando ha raccomandato ai pastorelli di pregare e fare sacrifici: “Pregate, pregate molto e fate dei sacrifici per i peccatori! Vi sono molte anime che vanno all’inferno perché non c’è nessuno che si sacrifichi e preghi per loro”.

Nell’apparizione del 13 luglio, la Madonna ha annunciato a Fatima: “Vengo a chiedere la consacrazione della Russia al mio cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati”.

Quest’ultima devozione l’ha chiesta apparendo a suor Lucia nel 1925 a Pontevedra, in Spagna, quando le ha detto: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati vi configgono in ogni istante con le loro bestemmie e le loro ingratitudini. Tu, almeno, abbi cura di consolarmi, e di’ da parte mia a tutti coloro che, il primo sabato di cinque mesi consecutivi, dopo essersi confessati, riceveranno la santa Comunione, diranno un Rosario e mi terranno compagnia per un quarto d’ora meditando i misteri del Rosario con lo scopo di offrirmi riparazione, che prometto di assisterli nell’ora della morte, con tutte le grazie necessarie per la salvezza delle loro anime”.

Nei due anni successivi, il 15 febbraio 1926 e il 17 dicembre 1927, la Madonna insistette perché si diffondesse questa devozione. Lucia scrisse: “Dalla pratica della devozione dei Primi Sabati, unita alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, dipende la guerra o la pace del mondo”.

Condizioni

Le condizioni per guadagnare il privilegio dei Primi Sabati sono quattro:

1. Confessione
Per ogni Primo Sabato è necessaria una confessione con intenzione riparatrice. Si può effettuare in qualsiasi giorno, prima o dopo il Primo Sabato, a patto che si riceva la Comunione in stato di grazia.

La veggente chiese: “Gesù mio, e le persone che dimenticano di formulare questa intenzione riparatrice?” Gesù rispose: “Possono formularla nella confessione successiva, approfittando della prima occasione che hanno per confessarsi”.

Le altre tre condizioni devono essere rispettate il Primo Sabato, a meno che qualche sacerdote, per giusti motivi, conceda di rispettarle la domenica successiva:

2. La Comunione riparatrice

3. Il Rosario

4. La meditazione, per 15 minuti, di un unico mistero, di vari o di tutti. Vale anche una meditazione o una spiegazione di tre minuti prima di ciascuno dei cinque misteri del Rosario che si sta recitando.

In tutte queste quattro pratiche si deve avere l’intenzione di riparare alle offese al Cuore Immacolato di Maria.

La devozione dei 5 Primi Sabati è stata approvata dal vescovo di Leiria (Portogallo) il 13 settembre 1939 a Fatima.

Atto di consacrazione e riparazione

Vergine Santissima e Madre nostra amata, mostrando il tuo cuore circondato di spine, simbolo delle bestemmie e dell’ingratitudine con cui gli uomini ripagano il tuo amore, hai chiesto che ti consolassimo e offrissimo riparazione.

Ascoltando le tue amare lamentele, desideriamo riparare alle offese al tuo Cuore doloroso e immacolato, che la malvagità degli uomini ferisce con le dure spine dei loro peccati.

In particolare, vogliamo riparare alle offese sacrilegamente proferite contro la tua Immacolata Concezione e la tua Santa Verginità. Molti, Signora, negano che tu sia Madre di Dio, e non vogliono neanche accettarti come tenera Madre degli uomini. Altri, non potendoti offendere direttamente, scaricano la propria collera satanica sulle tue immagini sacre. Non manca neanche chi cerca di infondere nel cuore dei bambini innocenti indifferenza, disprezzo e perfino odio nei Tuoi confronti.

Vergine Santissima, qui prostrati ai tuoi piedi ti mostriamo la pena che proviamo per tutte queste offese e promettiamo di riparare, con i nostri sacrifici, le Comunioni e le preghiere, a tante offese di questi tuoi figli ingrati.

Riconoscendo che anche noi non sempre corrispondiamo al tuo amore e non ti onoriamo e amiamo come Madre, supplichiamo per i nostri peccati il perdono misericordioso. Per tutti coloro che sono tuoi figli e particolarmente per noi, che ci consacriamo interamente al tuo Cuore Immacolato, sia esso per noi rifugio durante la vita e il cammino che ci porterà a Dio. Così sia.

* * *

Papa San Pio X ha approvato ufficialmente la devozione dei Primi Sabati del mese:

“Tutti i fedeli che il primo sabato o la prima domenica di dodici mesi di seguito dedicheranno del tempo alla preghiera vocale o mentale in onore dell’Immacolata Concezione della Santissima Vergine otterranno, in ciascuno di quei giorni, un’indulgenza plenaria. Le condizioni sono: confessione, Comunione e preghiera per le intenzioni del Sovrano Pontefice”.

“Se farete ciò che vi dico, molte anime si salveranno e avranno la pace… verrò a chiedere… la Communione riparatrice nei primi sabati del mese”.
La Vergine Maria a suor Lucia, 13 luglio 1917

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]