Il regista e attore si confessa a Tv2000: essere cattolico è impegnativo, non basta andare a messa la domenica. E dice di avere un legame particolare con San Francesco d’Assisi
«Non sono cattolico perché essere cattolici è una cosa seria, è difficilissimo». Lo dice Pif in una intervista a Tv2000 andata in onda mercoledì 7 febbraio durante il programma Beati voi – Tutti santi. «Se io devo dire che sono cattolico, voglio vivere l’essere cattolico seriamente; non voglio andare la domenica in chiesa e finisce lì», spiega il regista e attore che parla della sua educazione cattolica, del suo rapporto con la fede e di San Francesco.
“Tu sei religioso?”
Pif non hai mai avuto un rapporto intenso con Dio. Tutt’altro. E’ dichiaratamente agnostico. «Un motivo, forse, per cui mi sono allontanato – rivela – è perché per molti anni quando mi chiedevano ‘tu sei religioso?’, io rispondevo ‘sono cattolico’. Alla fine mi sono fermato e ho detto: ma io in chiesa non ci vado, non faccio un sacco di cose che un cattolico dovrebbe fare. Forse è il momento di dire di non essere più cattolico».
«Sono stato battezzato, ho avuto un’educazione cattolica. Ho fatto i salesiani, ho frequentato i salesiani e sempre quel mondo. Oggi sono un agnostico che spera sempre che ci sia, piuttosto che non ci sia, Dio», sottolinea il regista.
L’amore per San Francesco d’Assisi
E su san Francesco, protagonista della puntata, aggiunge: «Mi ha sempre attirato, ma mi mette in crisi perché ti dice: ‘guarda che quello che ho fatto io lo puoi fare anche tu!’. Mi mette in crisi questo amore, il donare tutto ai poveri. Io potrei anche non donare tutto, ma la metà; sì farò l’elemosina ma è sempre meno di quello che avrei potuto fare».
Il suo, evidenzia Pif, è «un amore in maniera ottusa verso il prossimo: anche se gli sbatte la porta in faccia, lui continua ad amarlo. È una cosa che chiunque può fare, non c’è bisogno di avere le stimmate o di essere illuminati dal Signore».
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Il desiderio di intervistare Papa Francesco
Il regista e attore, da tempo, si sta interrogando sull’esistenza di Dio e del suo rapporto personale con Dio. La sua è una ricerca verso cui ha manifestato pubblicamente interesse già durante la conferenza stampa organizzata da Mtv Italia a Milano per la presentazione della sesta serie de Il Testimone, da lui curata.
L’ex Iena, in quell’occasione, espresse il desiderio di intervistare Papa Francesco per chiedergli: “Perché se le cose vanno bene si dice ‘Grazie a Dio” ed invece quando vanno male, no?!”» (tv.fanpage.it, 2014).