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3 modi per fare l’elemosina in Quaresima

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Michael Best - pubblicato il 13/02/18
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L’inizio della Quaresima è un buon momento per riflettere su come vogliamo spendere sia il nostro denaro che il nostro tempo nei prossimi 40 giorniUna volta, quando ero adolescente, mi sono seduto alla scrivania con un pezzo di carta davanti e ho stilato un programma per l’intera settimana. Ho programmato i momenti da dedicare all’esercizio fisico, allo studio, a mangiare, a dormire, a fare i compiti e a divertirmi. È stato un esercizio informativo e vorrei aver tenuto il mio lavoro (se non altro per capire cosa pensavo da adolescente). Non ricordo se ho seguito esattamente il mio piano, ma ricordo di essermi reso conto che in una settimana di 168 ore veniva dedicato molto tempo al divertimento.

Il nostro tempo è uno dei doni più grandi che abbiamo. Il denaro, spesso ritenuto un grande dono, impallidisce al confronto. Quasi tutti possono sempre fare più soldi, ma nessuno può procurarsi più tempo. Ad ogni modo, il denaro è un dono, e un dono che va condiviso, soprattutto in Quaresima, quando la Chiesa ci incoraggia ad aumentare la nostra generosità a livello di elemosina. L’inizio della Quaresima è un buon momento per riflettere su come vogliamo spendere sia il nostro denaro che il nostro tempo nei prossimi 40 giorni.

La Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) ricorda che in Quaresima ai cattolici viene “chiesto di concentrarsi maggiormente sulla ‘elemosina’, il che significa donare denaro o beni ai poveri e compiere altri atti di carità”.

3 idee per l’elemosina in Quaresima

Ci sono molti modi per fare l’elemosina in Quaresima. La chiave è trovare una causa che aiuti il prossimo bisognoso attraverso le opere corporali di misericordia (nutrire gli affamati, vestire gli ignudi, visitare i malati e i carcerati, seppellire i morti).

Ecco tre semplici idee per iniziare la propria missione di elemosina quaresimale:

  1. Servizio: Cercate un progetto di servizio con un’organizzazione caritativa locale. Offrite il vostro tempo. Ad esempio, trovate il banco alimentare locale e offritevi di organizzare le donazioni che arrivano o aiutate in una mensa vicina. Ancora meglio, organizzate un piccolo gruppo di amici che si unisca a voi nel progetto di servizio.
  2. Il salvadanaio: Allestite un salvadanaio per l’elemosina quaresimale a casa vostra. È particolarmente istruttivo e divertente per i bambini, e aiuterà a insegnare loro che la Quaresima è un periodo basato sul sacrificio e sul servizio. Diciamo che mangiate fuori una volta a settimana. In Quaresima smettete di farlo e inserite i soldi che spendereste nel salvadanaio. Alla fine della Quaresima, probabilmente avrete un centinaio di euro o più. Prima di compilare un assegno a favore della vostra organizzazione caritativa preferita, controllate siti come Charity Navigator, che analizzano il modo in cui migliaia di organizzazioni caritative spendono il denaro che ricevono. Potreste rimanere sorpresi dalla percentuale della vostra donazione che va in tasse amministrative piuttosto che ai bisognosi.
  3. Pensate come un Medici: Grazie alla tecnologia moderna, ciascuno di noi ha la capacità di essere una versione ristretta della casa dei Medici, la famiglia di influenti mecenati del XIV secolo. Attraverso i siti per la raccolta fondi, i cattolici possono investire facilmente in persone e progetti allineati ai propri gusti e valori e alle proprie convinzioni. La raccolta fondi sostiene direttamente persone, progetti e idee. Tra i siti cattolici per la raccolta fondi ci sono WonderWe e Catholic Funder. A differenza di Kickstarter e GoFundMe, Catholic Funder prende solo la tariffa della carta di credito e gestisce il sito con le donazioni piuttosto che “tassare” le donazioni stesse attraverso il suo sito. Secondo Brian Schardt, fondatore di Catholic Funder, il sito “aspira ad essere più di una semplice raccolta fondi, per diventare un centro per tutte le donazioni cattoliche, ad esempio le donazioni parrocchiali, quelle degli ex allievi delle scuole, ecc”.

L’elemosina è solo uno dei tre pilastri della Quaresima, insieme alla preghiera e al digiuno. Vanno di pari passo e dovrebbero essere una parte regolare della vostra pratica cattolica, non solo un sacrificio che si fa una volta all’anno nel periodo quaresimale.

Ci saranno 960 ore in Quaresima. Come le spenderete?

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]