di Garrett Johnson
Iniziamo dicendo che quando parliamo di attrazione omosessuale ciò che conta sono l’accettazione e la tolleranza. Non stiamo parlando di “tollerare” gli altri come se ci fosse una distinzione fondamentale tra noi e loro. Stiamo solo parlando di noi.
Per chi vive un’attrazione omosessuale, non vi “tolleriamo”, non vi “accettiamo”. Voi appartenete alla Chiesa cattolica. Ci siamo solo noi (padre Mike Schmitz).
Oggi condivideremo l’intervento di padre Mike a una conferenza di Steubenville nel 2016. Il tema è “Amore e attrazione omosessuale”. Vi raccomandiamo di guardare il video, ma riassumeremo anche alcune delle idee principali che vi sono esposte.
1. La vita è complicata
Se rifiutiamo la difficoltà, rifiutiamo la vita. La vita è difficile. Non possiamo cadere nella trappola di pensare che la vita sia come una crociera full optional. La vita non è così. Immaginate la delusione che provereste se pensaste di essere su una nave da crociera e scopriste invece di essere su una nave da guerra. La vita è una battaglia.
2. Siete il vostro corpo, e quello che fate con il vostro corpo ha importanza
Come cristiani, crediamo che il nostro corpo sia una parte essenziale di quello che siamo. Un essere umano è corpo e anima. Voi siete il vostro corpo. Siamo conosciuti attraverso il nostro corpo. Impariamo ogni cosa attraverso il nostro corpo. Impariamo tutto attraverso il nostro corpo. Se siete il vostro corpo, allora quello che fate con il vostro corpo ha importanza.
3. Tutto ha uno scopo, e attraverso il nostro libero arbitrio possiamo realizzare o violare questo obiettivo
Tutto ha una natura, uno scopo. A volte possiamo usarlo per i nostri obiettivi e va bene. Altre volte possiamo usarlo per i nostri obiettivi ma finiamo per disintegrare la cosa in questione. Il modo in cui usiamo il nostro corpo realizza o viola i suoi scopi.

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4. Qual è l’obiettivo di mangiare?
Perché mangiamo? Qual è l’obiettivo di mangiare? Piacere e ottenere nutrienti. Ci sono volte in cui mangiamo solo per nutrirci e altre volte in cui mangiamo solo per piacere. C’è qualche problema con queste due cose? No, ovviamente no (con moderazione per quanto riguarda il piacere). Che dire, però, di una persona che mangia per poi vomitare, come nel caso della bulimia? Non viola forse la natura reale del mangiare? Sì (e tutti riconoscono questo fatto). Chi ne soffre non solo sente di violare la natura del mangiare, ma si sente anche lacerato internamente.
5. Qual è l’obiettivo del sesso?
A cosa serve l’atto sessuale? Qual è il suo obiettivo? Bambini e legame, in altre parole procreazione e unità.

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