È stato ordinato vescovo durante il pontificato di Pio XII, nel 1958! Mons. Bernardino Piñera Carvallo, 102 anni, ha visto succedersi sette papi da quando porta il pallio – l’accessorio liturgico-reliquia che insignisce gli arcivescovi metropoliti. Durante la visita apostolica in Cile, la settimana scorsa, Papa Francesco ci ha tenuto a salutarlo personalmente, ci rivela Vatican News. Il Santo Padre ha presentato il Vescovo come una “bella memoria vivente”.
E già che ci siamo: è prete dal 1947, vale a dire che ha 71 anni di sacerdozio! Lo “stato di servizio” del più anziano vescovo al mondo è edificante: vescovo ausiliare di Talca nel 1958, poi promosso a Temuco nel 1960, nel 1977 fu segretario della Conferenza Episcopale.
Uno degli ultimi Vescovi dell’era Vaticano II
Figura tra gli ultimi 15 vescovi ad aver conosciuto il concilio Vaticano II, dettaglio che il Papa non ha mancato di sottolineare:
Mons. Bernardino Piñera Carvallo deve festeggiare quest’anno i suoi 60 anni di episcopato e ha vissuto le quattro sessioni del Concilio.
Un bel modo, per il Papa, di rendere omaggio ai servizi di questo prelato alla Chiesa del Cile e alla Chiesa universale.
E infine un aneddoto: il centenario si ritrova ad essere lo zio materno di Sebastián Piñera, neo-eletto presidente cileno che s’insedierà nelle sue funzioni il prossimo marzo.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]