Il Pontefice ha ascoltato in Cile la storia di Héctor Marín Rossel
Questo giovedì 18 gennaio, ultimo giorno della sua visita in Cile prima di partire per il Perù, Papa Francesco ha incontrato due vittime della repressione degli anni Settanta nel Paese.
Héctor Marín Rossel è una delle vittime della dittatura guidata da Augusto Pinochet. Suo fratello è stato sequestrato e assassinato nella città di Iquique, nel nord del Cile, nel 1973.
Marín ha detto al vescovo di Roma che mette “nelle sue mani” la speranza di trovare altri “detenuti scomparsi”. Lo ha anche ringraziato per il sostegno della Chiesa cattolica cilena, sottolineando “la grande opera di promozione e difesa dei diritti umani” che svolge.
L’uomo ha consegnato una lettera al Pontefice e ha riferito ai mezzi di comunicazione locale che nel testo parla della “lotta” dei “familiari per trovare i detenuti scomparsi”.