La fede nella Divina Pastora torna in strada riunendo in preghiera i venezuelani
Il 14 gennaio è la festa della Vergine Divina Pastora, una devozione che ha portato in strada milioni di persone giunte da tutto il Venezuela e dall’estero. Impressionante la processione che ha portato la sacra immagine e ha riempito i viali della città di Barquisimeto. Non a caso è considerata la mobilitazione più affollata di un Venezuela estremamente mariano, e uno degli atti di fede principali di tutta l’America.
Quest’anno le preghiere e le richieste alla Vergine hanno superato quelle delle celebrazioni precedenti, vista la congiuntura che vive il Paese.
E non è una conclusione azzardata, conoscendo l’intenzione della Chiesa cattolica di restituire all’incontro mariano il suo carattere spirituale. È stato forse per questo che è stata messa in giro una voce che voleva sollevare una polemica attraverso le reti sociali.
Alcune pubblicazioni interessate hanno lasciato correre la voce che la Divina Pastora – che i devoti si sforzano ogni anno di vestire riunendo con i propri averi le risorse necessarie per confezionarne gli abiti – sarebbe stata vestita dalla stilista venezuelana di fama internazionale e residente negli Stati Uniti Carolina Herrera. Sono subito iniziate le proteste basate sulla falsa informazione e gli appeli ai vescovi per impedire questo “atto di frivolezza” nella situazione di indigenza che vivono i venezuelani.
Il parroco della chiesa che ospita la bella immagine non ha tardato a smentire le dicerie. L’arcidiocesi ha spiegato che il progetto dell’abito bianco della Vergine è opera dei membri della Zona Pastorale Spirito Santo e della Società Divina Pastora, che si incaricavano anche della pettinatura della venerata immagine.
“Non siamo a favore dei protagonismi, dobbiamo imparare da Maria la sua umiltà. L’abito e l’acconciatura non rendono più bella la Divina Pastora”, ha precisato una nota di padre Jesús Ramírez, responsabile dei media dell’arcidiocesi.
Si è fatta sentire da New York anche la Herrera: “Per me sarebbe un onore vestire la Divina Pastora, ma non è vero quello che si è detto”. Fine della bugia.
Ciò che è certo è che la Vergine ha percorso le vie della città vestita dai fedeli e circondata dal calore del suo popolo. Fin dall’alba la zona intorno al tempio era gremita. La Vergine si è fatta strada portata sulle spalle dai fedeli in mezzo a una folla che pregava in silenzio.