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Messi, la Madonna e una promessa… se l’Argentina vince i Mondiali di calcio

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AFP PHOTO / Juan Ruiz

Esteban Pittaro - pubblicato il 08/01/18

Una semplice promessa che ha suscitato subito grande scalpore

Parlando con un giornalista alla vigilia di una nuova amichevole internazionale in preparazione alla Coppa del Mondo, con una semplice promessa il calciatore Lionel Messi ha subito suscitato scalpore. Il numero 10 del Barcellona e della Nazionale argentina ha promesso che se l’Argentina vincerà i Mondiali andrà in pellegrinaggio da casa sua al santuario mariano di San Nicolás.

Il giornalista di TyCSports Martín Arevalo gli ha detto: “Se diventeremo campioni del mondo andremo a piedi a Luján [importante santuario argentino, n.d.t.] o a San Nicolás”? Messi si è messo a ridere, ci ha pensato e ha risposto pensando al santuario nato e cresciuto praticamente con lui, ad appena 50 chilometri dalla sua città natale, Arroyo Seco: “Sì, sì, è ovvio, a San Nicolás”. E ha sigillato il suo impegno stringendo la mano del giornalista.

Il calciatore Sergio “el Kun” Agüero si è unito alla promessa, ma partendo da casa di Messi, non da Buenos Aires, da dove il santuario dista circa 300 chilometri. Quando ha saputo che dalla casa di Messi sono solo 50 ha detto: “al trotto!”

A San Nicolás li aspetterebbero a braccia aperte, e li andrebbero anche a prendere. Il portale Infocielo ha consultato il consigliere Manuel Passaglia, incaricato della zona di San Nicolás de los Arroyos, che ha risposto che Messi verrebbe accolto con un asado [piatto tipico a base di carne alla brace, n.d.t.] e che lo accompagnerebbe “dalla porta di casa”.

Il santuario di Maria del Rosario di San Nicolás ha una storia molto recente. La devozione è nata sulla scia di alcuni eventi avvenuti quattro anni prima che lì vicino nascesse Lionel Messi. Nel 1983, vari rosari in diverse case di San Nicolás si sarebbero illuminati misteriosamente.

Il 25 settembre di quell’anno, la Madonna sarebbe apparsa a una laica madre di famiglia che pregava a seguito di questo strano evento, chiedendole di cercare una sua immagine benedetta da un Papa e poi dimenticata. Un’immagine di quel tipo è stata trovata nel campanile della cattedrale della diocesi, ed era una Madonna del Rosario.

Un paio di anni dopo si è iniziato a costruire il tempio, che oggi accoglie ogni anno centinaia di migliaia di fedeli e i cui lavori sono durati 28 anni con il sostegno dei vescovi che si sono succeduti nella diocesi e il generoso contributo economico dei pellegrini. La costruzione del santuario è terminata nel 2014 in quello che è noto popolarmente come “el campito”, sulle rive del fiume Paraná.

I pellegrinaggi a piedi, a cavallo o con vari mezzi di trasporto motorizzato hanno reso San Nicolás uno dei centri di pellegrinaggio più frequentati dell’Argentina. Il pellegrinaggio più importante è quello del 25 settembre. La finale dei Mondiali di calcio Russia 2018 verrà giocata il 15 luglio. Il 25 settembre Messi visiterà la casa della Vergine?

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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