Un film sul Natale che parli della Natività… che idea sovversiva! Questo, in sostanza, ciò che alcuni insegnanti della regione francese di Langon (Gironde) hanno considerato al momento della scoperta che il film da loro scelto per gli alunni – “Gli eroi del Natale” – metteva in scena i principali protagonisti del presepe.
«Un asinello coraggioso, Bo, sogna una vita migliore lontano dal trantran quotidiano del mulino del paese. Un giorno, egli trova il coraggio dei liberarsi per vivere finalmente la grande avventura con una pecora, una colomba, tre cammelli schizzati e alcuni animale da cortile… molto eccentrici». Ecco la sinossi del cartone animato “Gli eroi del Natale», la cui locandina presenta diversi animali raccolti attorno a un neonato.
Occorrerà essere alti prelati per sapere che si tratta di un film che parla della Natività? In caso di dubbio, una breve ricerca sull’internet permette di apprendere che questa grossa produzione degli studi Sony, uscita diverse settimane fa, tratta in effetti della nascita di Gesù vista dagli animali del presepe, una lettura pienamente rispettosa del Vangelo.
Ma tali informazioni reperibili con la mano sinistra sono sfuggite – sembrerebbe – agli insegnanti di una scuola di Langon (Gironde). In effetti, Le Républicain Sud-Gironde riporta questa settimana che una proiezione de “Gli eroi del Natale”, organizzata per 83 scolari il 13 dicembre scorso al cinema cittadino Le Rio, è stata annullata. Le insegnanti hanno preferito interrompere seduta stante la proiezione, quando si sono accorte «che c’era un problema» – secondo il giornale locale. Quale? “Gli eroi del Natale» non è una leggenda di Natale come credevano le maestre, bensì il racconto della Natività. «Il film attinge poi il contenuto dai Vangeli – e questo non è laico…», crede bene di sottolineare il settimanale.
Leggi anche:
Andiamo al cinema coi nostri bambini? Ci sono gli Eroi del Natale
L’informazione, perlomeno singolare non ha mancato di far reagire numerose persone sui social network fin dall’inizio del fine settimana. Tali reazioni oscillano tra il dispetto e la graffiante ironia.
Bonjour @jmblanquer : pourriez-vous rassurer vos enseignants, qui font arrêter un film sur Noël parce qu’ils découvrent que ça parle de… Jésus !! Personne ne devrait leur en vouloir de nourrir ainsi la culture historique et religieuse de leurs élèves… https://t.co/CYuBta51MD
— Abbé Grosjean ن (@abbegrosjean) December 23, 2017
Buondì, Jean-Michel Blanquer [attuale omologo francese del ministro dell’Istruzione, N.d.T.]: potrebbe rassicurare i suoi insegnanti, che stoppano un film sul Natale perché scoprono che parla di… Gesù?! Nessuno dovrebbe volergliene, per questo loro nutrire la cultura storica e religiosa degli alunni…
Attention, certaines images de ce film peuvent choquer. Toutes allusions avec des personnes existant et ayant… https://t.co/O0XWpjl5RR
— Ph. de St-Germain ن (@PhdeStGermain) December 24, 2017
Attenzione, alcune immagini di questo film possono essere troppo forti. Ogni allusione a fatti e personaggi realmente esistiti […]
Une cellule d’assistance psychologique a été immédiatement mise en place. https://t.co/sugVxTIri8
— Xavier Accart (@XavierAccart) December 23, 2017
Un nucleo di assistenza psicologica è stato immediatamente allertato.
Ouf ! On a évité le pire : des enfants auraient pu appendre l’origine d’une des traditions les plus importantes de notre pays. Heureusement que les enseignants ont réagi à temps…
Et #JoyeuxDécembre à tous !https://t.co/EsChhmwsAj— Léo Castellote (@LeoCastellote) December 24, 2017
Pfiu, abbiamo evitato il peggio: dei bambini avrebbero potuto imparare le origini di una delle tradizioni più importanti del nostro Paese. Fortuna che gli insegnanti hanno reagito in tempo… E #FeliceDicembre a tutti!
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]