Quando Franz vide il testo, confermò che avrebbe potuto metterlo in musica, visto che era semplice e che la melodia doveva essere facile perché i parrocchiani imparassero rapidamente a cantarla. Oltre a questo, la canzone avrebbe dovuto essere suonata con chitarra e flauto, perché non c’era tempo per nulla di più elaborato, visto che l’organo era inutilizzabile.
Padre Mohr ringraziò il musicista e tornò di corsa in parrocchia per finire di organizzare la Messa di mezzanotte. Franz arrivò poi in chiesa con la chitarra e riunì il coro per insegnargli il brano improvvisato.
In quel Natale del 1818 i fedeli della chiesa di San Nicola cantarono meravigliati quella melodia semplice e avvolgente che senza che lo potessero immaginare sarebbe diventata la canzone natalizia più conosciuta di tutto il pianeta.
Da una piccola parrocchia al mondo intero
Nuovi arrangiamento vennero elaborati da Gruber poco prima della sua morte, nel 1863. Nel 1845 era già sorto il primo arrangiamento per orchestra, e nel 1855 uno nuovo per organo. Nel 1900 il brano era già noto a livello mondiale.
Nel 1918 venne celebrato il centenario della composizione. Questo cartellone, in tedesco, fu uno degli omaggi per quell’occasione:

Ma come ha fatto una canzone così semplice a diffondersi in tutto il mondo?
Un racconto popolare dice che il tecnico che andò ad aggiustare l’organo della parrocchia di Oberndorf aveva sentito la storia del sacerdote e chiese che gli venisse suonata quella canzone. Rimase così colpito che ripeté la melodia in tutte le chiese in cui passava.
Quello che era iniziato all’improvviso e con la prospettiva di un “fiasco” in piena Messa di Natale si rivelò uno splendido regalo natalizio per tutta l’umanità sotto forma di canzone!