In questa lettera troverai le avventure che hai vissuto, quello che ti rende orgoglioso di essere ciò che sei oggi e soprattutto quello che ti rende speciale e diverso. Spero che ciò che ti rende unico resti tale, e se non ci riuscirai sorridi in quel momento, fermati e pensa: cosa voglio, e dove vado? Non permettere che la maturità ti rubi quel/la bambino/a che oggi ti scrive.
Voglio che tu, mio io futuro…
Voglio che tu, mio io futuro, non dimentichi la tua origine, e per questo ti scrivo. Ricordati di tutto ciò che hai già vissuto. Più che ringraziare, goditi di chi è al tuo fianco e cammina con te. Se ora ti stai ricordando di qualcuno che hai conosciuto e con cui hai perso i contatti, chiamalo e ringrazialo per il posto che occupa nella tua memoria e nel tuo sorriso.
In questa lettera al mio io futuro, tutta la mia essenza è piena di speranza e desideri: il mio desiderio di andare avanti, il mio desiderio di continuare a imparare. Non voglio che si perdano nel cammino, e se è così sforzati di ritrovarlo; non possiamo permettere che il vento detti il nostro destino.
Spero che tu, mio io futuro, abbia saputo crescere e adattarti senza perderti nel cammino. Voglio che tu scriva un’altra lettera per il mio io futuro e rafforzi la convinzione per cui ci sono sogni che valgono la pena. Vale la pena di immaginarli, progettarli, viverli, e anche di non realizzarli.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]