
Molti cristiani non perseverano nella virtù per una pigrizia che li domina quando si tratta delle cose eterne, del sacrificio, della lotta per il bene.
E volete sapere quando ci domina questa pigrizia spirituale? Ecco i segnali:
Infedeltà continue nei confronti della voce della coscienza.
Segreto disprezzo per le persone pie.
Distrazioni volontarie e continue nella preghiera.
Sacramenti ricevuti con freddezza e senza frutto.
Noia nei confronti delle cose sante.
Innumerevoli mancanze ripetute e assenza di qualsiasi sforzo per correggersi.
Come uscire da questo triste stato?
Ci sono solo due risorse: lavoro e mortificazione.
Trascrizione e adattamento da Meu ponto de meditação, di padre Ascânio Brandão, Taubaté, Editora SCJ, 1941, p. 49 s.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]