Dalla cerniera inceppata del cardinale Napier al whiskey Jameson: alcuni aneddoti sul pontefice lontano da tv e taccuini
Conosciamo Papa Francesco per il suo estro e i suoi messaggi forti e pungenti che lancia davanti a milioni di persone. Ma come si comporta il pontefice quando è lontano dalle telecamere? Che tipo è Jorge Bergoglio nei momenti più personali e privati?
Lo racconta chi lo conosce da vicino nelle interviste di Deborah Castellano Lubov per “L’altro Francesco” (edizioni Cantagalli).
Libero e sincero
Joseph Edward Kurtz, Arcivescovo metropolita di Louisville, già Presidente della Conferenza episcopale statunitense, ricorda: «Papa Francesco è molto attento alla persona che ha di fronte, parla in modo libero e sincero, ascolta, pone domande, risponde a tono. L’accoglienza che ci riservò mi mise a mio agio, apprezzai molto quel primo incontro con il papa».
La cerniera inceppata
Wilfrid Fox Napier, Cardinale e arcivescovo di Durban, Sudafrica, spiega: «I nostri incontri sono stati molti, tuttavia mi fa piacere in particolare ricordarne uno, perché dà un’idea concreata del “personaggio”. Ero alla reception della casa Santa Marta, stavo prendendo qualcosa dalla mia borsa e mentre la sollevavo l’estremità della fascia rossa della mia veste si è incastrata dentro la cerniera della borsa, allora ho sentito qualcuno che mi strattonava leggermente il fianco… era Francesco che cercava di sganciare la fascia da dove si era incastrata!».

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“Cosa cucini?”
Maria Elena Bergoglio, sorella di Bergoglio, dice che da quando è diventato papa non è praticamente cambiato nulla. «Da allora mi ha telefonato molte volte. Ed abbiamo sempre parlato come fratello e sorella. Telefonate normalissime, come sempre! Mi chiedeva per esempio che cosa stessi cucinando. Ma aveva chiaramente sempre tanto da fare. Mi piacerebbe molto sentire più spesso mio fratello, ma purtroppo adesso non è possibile. Ora mi telefona ogni volta che ne ha la possibilità. È sempre lui a chiamare. Io non ho idea di come poterlo contattare e a dire il vero non voglio neanche saperlo, perché non voglio disturbarlo».

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