Questo demonio è collegato alla pigrizia e a tutto ciò che è relativo a questo peccato. Inganna gli uomini perché questi non facciano nulla. Li seduce con stratagemmi proponendo loro grandi ricchezze. Viene rappresentato come un demonio muscoloso, alto vari metri, con una barba lunga, corna, zampe da lupo e artigli lunghi e sporchi.
In letteratura, Niccolò Machiavelli lo ha descritto nella sua opera Belfagor arcidiavolo, anche se la sua descrizione è più burlesca e ironica e con essa vuole criticare i vizi e i problemi dell’epoca.

Amon e l’Ira
Amon è un marchese dell’inferno che comanda quaranta legioni di demoni. Viene descritto come un lupo con la coda di serpente che getta fuoco, un uomo con la testa da corvo e i denti di cane o semplicemente un uomo con la testa di corvo.
Nella Bibbia non c’è un’allusione diretta a lui, anche se il suo nome potrebbe essere collegato ad Amon o Ben-Ami. Il suo nome, Amon, e la sua presenza non sono molto chiari, ma sono collegati all’ira, al sentimento non ordinato né controllato. Viene legato alla negazione della verità, e le sue grandi opere sono l’omicidio, l’assalto, la discriminazione e in casi estremi il genocidio.

Leviatan e l’Invidia
Leviatan è una bestia marina dell’Antico Testamento. Appare tra gli altri passi nel libro di Giobbe: “Puoi tu pescare il Leviatan con l’amo e tener ferma la sua lingua con una corda?”
È collegato ai mostri marini ed è stato creato da Dio il quinto giorno della creazione. In letteratura è stato utilizzato come nome per molti mostri, ed è stato assimilato all’invidia – un desiderio insaziabile, come questa bestia.