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Come preparare il dolce preferito di Papa Giovanni Paolo II

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Maria Paola Daud - pubblicato il 09/11/17

La “Papieska Kremowka” è una delizia cremosa facile da preparare

Papa San Giovanni Paolo II in genere pranzava e cenava presto, visto che la sua giornata iniziava alle 5.30. Il suo primo pasto era il più importante: il banchetto spirituale della Santa Messa. Dopo faceva una leggera colazione, con pane e burro accompagnati da un tè. A pranzo mangiava sempre una minestra, seguita in genere da una piccola porzione di carne e da parecchie verdure, finendo con la frutta. A cena mangiava gli avanzi del pranzo. Tutto veniva preparato accuratamente dalle suore polacche.

Di tanto in tanto, per vincere la nostalgia del suo Paese natale mangiava un dolce diventato famoso con il nome Kremówka Papieska (Dolce alla Crema del Papa), preparato con pasta sfoglia ripiena di crema. Quando era Papa, Giovanni Paolo II ha raccontato come da giovane avesse organizzato insieme ad alcuni amici una gara a chi mangiava più porzioni di questo dolce per festeggiare il diploma. Karol (il suo nome prima di diventare Papa) riuscì a mangiarne 18, e non fu il vincitore!

Ecco la ricetta per preparare la Kremówka:

Ingredienti:

2 fogli di pasta sfoglia
2 tazze di latte
4 tuorli
125 grammi di zucchero
50 grammi di amido di mais
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

Preparazione:

Cuocete la pasta sfoglia (per quella congelata che si compra al supermercato basta seguire le istruzioni riportate sulla confezione) o compratela già pronta.

Per preparare il ripieno, scaldate il latte e aggiungete metà dello zucchero e la vaniglia. In un altro recipiente setacciate l’amido di mais e lo zucchero rimanente per evitare grumi, e aggiungete i tuorli mescolando senza battere. Versate metà del latte caldo nel composto con i tuorli, mescolando bene.

Scaldate il resto del latte. Quando bolle, versatelo nel composto con i tuorli e l’altro latte, mescolando con una frusta per evitare i grumi. Cuocete per un minuto, mescolando bene perché non si attacchi. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.

Quando la crema si è raffreddata, spalmatela su uno dei fogli di pasta sfoglia, poi coprite con il secondo foglio. Spolverizzate con zucchero a velo, tagliate e servite.

C’è chi aggiunge anche un po’ di rum o di panna alla crema per darle più sapore, ma Giovanni Paolo II amava la versione tradizionale senza ingredienti extra.

Ricordate cosa ha detto durante la XVII Giornata Mondiale della Gioventù: “Come il sale dà sapore al cibo e la luce illumina le tenebre, così la santità dà senso pieno alla vita”.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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