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Sapete che la Verbena si credeva fosse nata sul monte Calvario dopo la crocifissione di Gesù?

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Flowerista - pubblicato il 08/11/17
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E che fosse stata utilizzata per trattare le ferite del corpo di Cristo una volta deposto dalla croce? Scopriamo insieme le sue proprietà!La Verbena officinalis è una pianta erbacea molto comune, tanto che facilmente si può trovare lungo le strade ed è una pianta entrata a far parte nei secoli della tradizione cristiana, si credeva infatti che fosse stata utilizzata per trattare le ferite del corpo di Cristo una volta deposto dalla croce, ma anche che fosse spuntata sul monte Calvario dopo la crocifissione, per questo veniva raccolta facendo il segno della Croce.

Dal profumo rilassante che aiuta a combattere lo stress e grazie ai glucosidi, i tannini, le mucillagini e le sostanze amare contenute, è un ottimo digestivo e antireumatico, mentre l’olio essenziale è prezioso per le sue proprietà cosmetiche.

Tisana alla Verbena

Un cucchiaio di fiori e foglie essiccati acquistati in erboristeria in una tazza di acqua bollente, lasciati in infusione per qualche minuto a fuoco spento e filtrati.
Migliora la digestione dopo i pasti e aiuta a rilassare l’organismo prima di andare a dormire.



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Impacco anticellulite

50 gr di foglie, possibilmente fresche, in assenza andranno bene essiccate e ne basteranno 25 gr e mezzo litro di aceto di mele.
Dopo aver pestato per qualche minuti la verbena, far bollire il tutto per 15 minuti, dunque disporre le foglie sulla parte interessata e utilizzare un asciugamano imbevuto per ricoprire la parte, lasciando agire l’impacco per 15 minuti e risciacquare.

Olio essenziale di Verbena

Noto per le sue proprietà rigeneranti ed elasticizzanti per viso e corpo, è particolarmente consigliato per la pelle grassa e acneica; si può usare diluendo 20 gocce di olio essenziale in 100ml di olio di mandorle ed utilizzarlo per trattare le smagliature o per una maschera per la pelle grassa da utilizzare durante la notte. Attenzione: la verbena potrebbe dare reazioni di foto sensibilizzazione e dunque macchiare la pelle in caso di esposizione al sole successiva all’applicazione, per questo è importante non utilizzarla sulla pelle durante il giorno e applicare un filtro protettivo almeno per la giornata successiva all’applicazione… come si dice, chi bella vuol comparire… ! 😉

IMPORTANTE:

È sconsigliato l’utilizzo della verbena nelle donne in gravidanza, in caso di terapia farmacologica in atto, soprattutto in caso di assunzione di anticoagulanti e in caso di problemi alla tiroide.



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