Una conversione nata dal desiderio di aiutare il prossimo Alla portineria del commissariato arriva un ragazzo, appena arrestato dalle forze dell’ordine. Dovrà passare la notte in caserma, in attesa della convalida di arresto. A sorvegliarlo c’è una giovane poliziotta. Ad un tratto il ragazzo scoppia in lacrime, dice che ha paura e che vorrebbe un abbraccio. La giovane poliziotta vorrebbe esaudirlo, ma la «divisa», si sa, non glielo permette. «Non ho mai dimenticato quel volto e quel pianto. È allora che ho iniziato a riflettere più profondamente su quale senso dare alla mia vita» così racconta la sua conversione Suor Tosca che spiega come anche la sua scelta di entrare in Polizia ci fosse un forte desiderio di aiutare la comunità, il prossimo. Ma è solo con il velo che ha potuto esaudire quel desiderio grande che Dio le ha messo nel cuore. Quella di Suor Tosca Ferrante è una delle 18 storie di religiosi e religiose la cui vocazione è arrivata dopo un percorso di vita tortuoso, contenute nel libro di Emanuele Lombardini “Stravolti da Cristo. Storie di vocazione” edito dalle Paoline (2015).
Quelle raccolte in prima persona da Lombardini sono storie raccontate senza spettacolarizzare gli eventi, che pure, spesso, hanno avuto qualcosa di straordinario.
Pur non mancando nomi “noti” (ad esempio, frate Alessandro, “La voce di Assisi”), l’Autore ha privilegiato storie di periferia o confinate a una notorietà locale, se non addirittura sconosciute, cercando di dare spazio alle vocazioni più diverse ed emerse dalle esperienze più disparate.
Fratello Francesco Picaro era un “rasta”; suor Maria Chiara Zulato, una moglie; suor Maria Benedetta Coco, una promessa della danza classica; Marco Capecci era dirigente alla Rai; Cristina Alfano aveva intrapreso la carriera di cantante lirica; Graziano Lorusso, Gianni Castorani e Samuele Biondini erano promesse dello sport; John McElroy era sergente maggiore della marina militare americana; Roberta Vinerba era militante di estrema sinistra; Benedetta Umiker era protestante; Firmin Adamon era musulmano.
Il volume intende evidenziare come la vocazione abbia completamente cambiato la prospettiva e la visione esistenziale di ciascuna di queste persone, che hanno abbandonato la vita precedente per mettere al centro Cristo e il suo messaggio salvifico (Corriere dell’Umbria).