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8 realtà della maternità che tutte le future mamme dovrebbero conoscere

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Cerith Gardiner - pubblicato il 03/11/17
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È facile spaventarsi leggendo libri e parlando con gli amici… questo dovrebbe tranquillizzarviPrima di diventare madri, la nostra percezione della maternità è spesso lontana dalla realtà. Un mondo pieno di pannolini, biberon e pulizia continua può non esercitare una grande attrazione, ma una volta che teniamo quel piccolino tra le braccia prevale il senso materno e alla fine apprezziamo le gioie – e alle volte i dolori – che derivano dal fatto di essere mamma.

Per aiutare tutte le future mamme abbiamo parlato con quelle che lo sono già, giovani e non, per capire quello che avrebbero davvero voluto sapere prima di accogliere il loro piccolo nella propria vita e trasmetterlo. Ecco cosa ci hanno detto.

1. Non avremo neonati, ma bambini

A una mamma incinta può sembrare una follia, ma è un messaggio molto importante che i genitori devono tenere a mente nelle giornate buone e in quelle negative. Se i primi mesi possono essere una lotta perché cercate di capire il vostro bambino e di rispondere a qualsiasi sua esigenza, sono anche un momento per godersi quell’angioletto prima di passare allo stadio successivo. Allo stesso modo, quando il vostro piccolino vi fa impazzire con le sue abitudini alimentari dovete ricordare che presto passerà e mangerà da sé impiegando meno tempo. I primi anni richiedono molta presenza ed energia fisica, come quelli a seguire richiederanno un diverso tipo di energia e presenza morale.

Spesso non ci viene detto che saremo istintivamente pronte ogni volta che si dovrà cambiare stadio, che man mano che il bambino cresce cresciamo con lui. Ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di un po’ più di tempo per adattarci. Alcune madri trovano difficile passare da mamma che culla un neonato a mamma che educa e a volte punisce il suo bambino. Può essere una vera sfida, ma alla fine ci riusciamo, adattandoci a quello che viene in seguito ed essendo il genitore responsabile e affettuoso di cui nostro figlio ha bisogno.

2. Una volta diventate mamme sarete ancora più forti!

Di fronte a notti insonni e a fatica fisica e a volte morale, riusciamo ancora ad arrivare alla fine della giornata… e a quella successiva! Spesso le mamme non sono preparate alla quantità di amore, pazienza e umorismo necessaria per affrontare i primi anni, e molte volte rimangono sorprese dalla propria capacità di provare emozioni così forti. Prima dell’arrivo del bambino, molte mamme avrebbero voluto sapere che avrebbero avuto questa capacità di provare un amore tanto coinvolgente. La profondità del sentimento è una sorta di rivelazione sia per le coppie che per le mamme. Impariamo a superarci, con una devozione totale. La forza cresce man mano che cresce la famiglia. Anche se richiede una grande capacità di sacrificarsi, guadagniamo un’enorme quantità di pace interiore donandoci agli altri.

3. È uno tsunami nella vita di coppia

È fondamentale capire che accogliere un bambino creerà una sorta di capovolgimento nella coppia. Alcune mamme direbbero che l’arrivo di un nuovo bambino porta alla “totale rottura della famiglia”, ma “Uomo avvisato, mezzo salvato”, e la preparazione è quindi fondamentale perché la famiglia resti felice.

Se la coppia riesce a prendersi del tempo dopo l’arrivo del bambino per discutere i cambiamenti nelle proprie aspettative reciproche e nel ruolo all’interno della famiglia, riuscirà a evitare il senso di panico o insoddisfazione. Con l’arrivo di un nuovo membro della famiglia, tutti hanno bisogno di ricollocarsi e di ritrovare il proprio ruolo e posto. È importante per la coppia, come pilastro fondamentale dell’equilibrio familiare, rimanere forte e unita.

4. Ci preoccupiamo facilmente per tutto

Spesso ci stressiamo per nulla. A volte guardare un film o leggere un articolo toccante su un bambino (malattie, incidenti) ci fa ricorrere subito al fazzoletto. Molte mamme sono estremamente sensibili durante la gravidanza e dopo, soprattutto in relazione ai figli. La minima preoccupazione può diventare sproporzionata, generando stress superfluo anche nelle donne più calme.

Anche se spesso parliamo delle paure dei bambini, tocchiamo raramente l’argomento delle reali ansie materne. Le mamme spesso passano il tempo preoccupandosi che ai figli possa accadere qualcosa: se si perdono tra la folla (peggio ancora se qualcuno li porta via quando si perdono un attimo di vista), se si ammalano, se non dormono abbastanza, se danno fastidio agli altri con il loro rumore. A volte i “se” sembrano infiniti, soprattutto di notte.

Chiunque ricorda però le parole di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura!” Noi mamme dobbiamo ricordare che i nostri figli appartengono in primo luogo a Dio. Dobbiamo dare loro la miglior base possibile per costruire la loro vita e permettere che conoscano il Signore, e alla fine accettare che non possiamo controllare ogni aspetto della loro vita, o della nostra. Avranno le loro croci da portare, come noi portiamo le nostre. Non possiamo tenerli in gabbie dorate.

5. Avere dei figli vi darà più fiducia in voi stesse

Le mamme spesso pensano che la maternità le faccia maturare e crescere nell’autostima. È vero che la nascita di un figlio segna il passaggio concreto e definitivo dai giorni spensierati della giovinezza all’essere un genitore responsabile. Potrebbe essere visto come il vero rito di passaggio per diventare un adulto, ma si potrebbe anche dire che questa crescita nella fiducia derivi dal fatto di non avere il tempo per preoccuparsi di quello che pensano gli altri!

Diventare genitori richiede di non concentrarsi su se stessi e ci permette forse di vedere le cose da una prospettiva diversa. Ci preoccupiamo di cose più importanti e sperimentiamo un cambiamento delle nostre priorità – famiglia, salute, lavoro. Lavoriamo e sviluppiamo le virtù divine della fede, della speranza e della carità nel nostro dovere di trasmetterle ai nostri figli.

6. Le cose non vanno sempre come avevamo pianificato

La mamma di una bambina gravemente malata ha detto: “Quando sono diventata madre il nostro cuore è cambiato una volta per tutte. Le nostre debolezze scompaiono in un turbinio di forza inaspettata. Prima non conoscevo davvero cosa fosse l’amore. Con l’amore viene uno schiacciante peso di responsabilità nei confronti di un altro essere umano che dipende totalmente da noi”.

Avere un bambino è come fare un salto nel buio. Ci imbarchiamo in questa avventura senza sapere davvero cosa ci aspetta. È un atto di generosità che deve durare. Non facciamo figli per possederli, né per modellarli in base alla nostra volontà, e dobbiamo tenere a mente che possono diventare molto diversi da quello che avremmo pensato.

I bambini ci riempiono di umiltà, soprattutto quando consideriamo il modello di famiglia a cui pensavamo prima di avere figli. È molto facile pensare “A casa nostra non faremo mai questa cosa”, ma dobbiamo essere umili. Non sappiamo mai quello in cui ci imbatteremo diventando genitori.

7. Non c’è manuale di istruzioni

Non appena annunciamo di essere incinte, veniamo bombardate da consigli di amici e parenti benintenzionati e dai social media. A volte dobbiamo spegnere tutto e ricordare che è nostro figlio, non il loro.

A volte il consiglio migliore non è scritto nella miriade di libri per genitori in circolazione. Dobbiamo seguire il nostro istinto materno. Una buona madre è quella che vuole il meglio per i suoi figli. Ci saranno volte in cui lotteremo con le nostre scelte – come l’educazione di nostro figlio – o dubiteremo delle nostre capacità. Se è così, pensate agli atti disinteressati della Vergine Maria, che aveva così poco controllo su ciò che sarebbe accaduto nella vita di suo figlio ma ha accettato ogni cosa seguendolo con tutto l’amore che poteva offrirgli.

Sappiate come chiedere a Maria le stesse grazie nel vostro ruolo materno. Visto che non c’è un manuale di istruzioni, dobbiamo improvvisare e fare quello che possiamo.

8. È gioia pura

Prima di avere figli non riusciamo a immaginare la felicità che possono dare. È sempre splendido dire alle mamme incinte quanto si sentiranno realizzate una volta che arriverà il loro bambino.

E non potremmo concludere questo articolo con qualcosa di più appropriato! Siate felici sapendo che avete ricevuto un dono da Dio e ricordate che la vita è piena di splendide sorprese che si rivelano ogni giorno. Se i bambini si meravigliano per tutto ciò che è nuovo, perché non trovare il vostro bambino interiore e rallegrarvi per le piccole gioie quotidiane che la vostra nuova vita da mamma ha da offrirvi?

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]