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Non conoscete la neostregoneria luciferiana? Leggete qui

Skull of ram with lighted candle – Baphometh symbol from Taro cards

© Olexandr Taranukhin / Shutterstock

Gris Imola - pubblicato il 29/10/17

La neostregoneria luciferiana è il sostrato della New Age e della Wicca. In cosa consiste? Nel credere Lucifero “ll principe del bene e della creazione misconosciuto e ingiustamente perseguitato dalla Chiesa cristiana” (Joseph M. Verlinde, “Attacco al cristianesimo”, ed Carismatici Francescani, ed 2008, p.171).

Per la New Age, Satana o Lucifero sarebbe la “energia attiva in senso cosmico dell’Universo” (H.P. Blavatsky, La dottrina segreta, V, 11.18 ) e secondo il newager David Spangler “Lucifero agisce in ognuno di noi per introdurci in uno stato di perfezione … [se facciamo] la ‘Iniziazione luciferina’ [un atto di consacrazione a Lucifero] … giungendo pienamente alla presenza della luce e della perfezione”» (P. Felicisimo Martinez Diez, New Age e fede cristiana, 23). Questo avverrebbe attraverso le “energie occulte luciferine” che ci vogliono superbamente fare “uguali a Dio” senza Cristo (cfr. Is.14) attraverso la magia del “secondo legno di vita” che ci farebbero passare dallo stato duale allo stato non-duale: la monade energetica, il divino.

Scopo della New Age? La distruzione del cristianesimo con l’avvento astrologico dell’età dell’acquario (newagers) che soppianterà quella dei pesci (cristiani) diventando con una INIZIAZIONE MAGICA il divino in autosviluppo fino ad avere potere e controllo illimitato, creando la Realtà: la monade energetica che parla con il resto di se stessa attraverso il channeling, le tecniche olistiche. Dietro alla AURA come “cifra alta della salute olistiche” – che non è altro che il banalissimo ‘effetto corona’ di ionizzazione di un gas inerte – e delle ENERGIE (ki, prana, kundalini, energia cosmica, ecc.) tipiche del tantrismo e del magnetismo animale – che la fisiologia medica e la scienza non ha mai misurato sotto condizioni di controllo – si nasconde il tentativo magico di asservimento degli spiriti Deva (lett. “illuminitati” o “luciferini” o “energie occulte luciferine”) mediante le tecniche di medianità ad ectoplasma o ad aura da cui Patanjali e Ramakrishna mettono severamente in guardia: “chi evoca i Deva viene da essi alienato [infestato] e non può fare una vera esperienza spirituale”. Tali tecniche che la New Age presenta come “NATURALI” sono in realtà tecniche di magia sessuale mimetizzate per evocare con la medianità i Deva (lett. “illuminati” o “luciferini” o “energie occulte”). Possono iniziare lunghi e dolorosi mali malefici!

Per la Wicca Lucifero sarebbe una emanazione della dea primordiale Diana con la quale si unirebbe per dar vita ad Aradia (Erodiade), la regina delle streghe che avrebbe il compito, secondo il “Vangelo delle Streghe” (1899) di Charles G. Leland, di venire sulla Terra per insegnare l’arte delle stregoneria (legare con malefici, avvelenare, ecc.) mentre Lucifero viene presentato come “uno spirito benigno e non maligno … Lucifero la luce conquistata dall’oscurità”.

Aradia “viene celebrata per aver perfezionato le arti magiche tra cui la guarigione, la divinazione con carte, la chiromanzia, l’addomesticamento delle bestie feroci, la comunione con gli spiriti e la comprensione del linguaggio degli elementi … insegnando alle streghe come evocarla” (Shahrukh Husain, EDTS, “La Dea”, p.155). Scopo della Wicca? “Liberarsi dalla schiavitù per essere liberi [onnipotenti] … [allo scopo] Diana tutti i diavoli dell’inferno chiamerà”, afferma Leland; “operiamo con le energia della Terra e ci armonizzaziamo [lett. “otteniamo il potere”] in una consapevolezza amorosa … occupandoci della salute, dell’amore e del raggiungimento di un equilibrio interiore” (N. Drury, Th “Occult experience”, Robert Hale, London, 1987, p.51) in un superamento neopagano del cristianesimo. “Il fine ultimo del culto [Wicca] è raggiungere la pienezza individuale ed universale collegandosi alla Dea multiforme insita nella mente umana” (Shahrukh Husain, EDTS, “La Dea”, p.154) e secondo la wiccam Diane Stein “la magia è l’arte di mutare coscienza a proprio piacimento, sostiene la Wicca. Non vi sono limiti, ma solo la volontà” [di potenza sulla Realtà] (Diane Stein, “Il libro del reiki”, Armenia, Milano 1997 (collana PAN), p.253). Quali le forme di magia usate dalla Wicca? “Nella Wicca come in altre forme contemporanea di pratiche esoteriche, la magia è suddivisa in ‘nera’ e ‘bianca’ e la distinzione dipende innanzitutto dall’intento con cui viene praticata. La magia nera è usata per nuocere ad un altra persona … La magia bianca, invece, persegui fini ‘benefici’ ed è spesso associata con riti di ‘guarigione’ [in realtà di ‘effetto sospensione’ dove Lucifero non guarisce ma sospende o sposta la malattia per legare la persona] … e ampliamento della consapevolezza” (N. Drury, “Il labirinto della nuova spiritualità”, ed Mediterranee, p.85). Secondo una strega wiccan “La strega è una persona che conosce il bene e il male … può scegliere l’ombra anzichè la luce … Sappiamo bene che colei che può fare guarire può fare ammalare e che la vita per qualcuno può significare la morte per altri” (Laura Rangoni, La magia con la natura, Xenia, Milano, 2004, p.8). Secondo la sacerdotessa wiccan Vivianne Crowley: “il divino … è una egergia che permea tutte le cose viventi” (Francesco Dimitri, “Neopaganesimo”, Castelvecchi, 2005, p.85). Come viene fatto? Attraverso una INIZIAZIONE MAGICA, un “RITO, una celebrazione religiosa ma anche uno scopo magico: quello di creare un cono di potere che possa propiziare il futuro di chi vi prende parte” (Francesco Dimitri, “Neopaganesimo”, ed Castelvecchi, 2005, p.8). Nel Grande Rito della Wicca “mette in atto l’atto sessuale del Dio e della Dea che può essere compiuto da un sacerdote o da una sacerdotessa nella realtà o in forma simbolica, immergendo l’athame, la spada della strega, nel calice. La ‘discesa della luna’ è un’importante cerimonia … la Somma Sacerdotessa che [evoca] la Dea chiedendole di scendere dalla Luna piena, diventa un tramite (MEDIUM) della presenza della Dea” (Shahrukh Husain, EDTS, “La Dea”, p.155). Possono iniziare lunghi e dolorosi mali malefici!

Quindi sia nella New Age sia nella Wicca:
1) Si evoca Lucifero o le “energie” o “demoni” o “Deva” (Diana, Aradia, Iside, ecc.) – del proprio Grimorio o pantheon pagano privato – per ottenere un “aggancio astrale … per fondersi con l’entità evocata … e sentirsi l’entità evocata” (D. DELLEPIANE, Magia sessuale: manuale di iniziazione, Roma 2005);

2) Il mezzo è una INIZIAZIONE MAGICA per risvegliare, fondersi e controllare i POTERI MEDIANICI OCCULTI;

3) Lo scopo è diventare SIDDHA “superiore ad ogni divinità … per il quale non esiste karma, nè rinascita, nè cosa che debba essere fatta o cosa che non debba essere fatta” (cfr. J. Evola, Lo Yoga della potenza, ed Mediterranee, Roma 2006, 210). Non esiste il bene o il male (dimensione oggettiva) ma solo la propria volontà di potenza (dimensione soggettiva).

4) Non viene negato esplicitamente il cristianesimo ma lo si svuota progressivamente. Lucifero sarebbe il vero Cristo che è venuto come esempio per dire come ciascuno può diventare – con l’utilizzo della magia o tecniche olistiche – il divino, mentre il Cristo proposto dalla Chiesa sarebbe un Cristo adulterato da San Paolo che ha portato il senso di colpa del “peccato” nell’uomo facendogli credere erroneamente che non è un dio in autosviluppo.

5) Si allontana le “anime” da Cristo e dalla Sua unica Chiesa – infatti diavolo significa anche “divisore” [da Dio] – perchè lo scopo di Lucifero è di privarle della “grazia sacramentale” per farne più facilmente scempio.

San Paolo ci ricorda: “E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre! Quindi non sei più schiavo [di Lucifero], ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio. Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, eravate sottomessi a divinità, che in realtà non lo sono [perchè sono demoni]; ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire? Voi infatti osservate giorni, mesi, stagioni e anni [paganesimo]! Temo per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo” (Gal.4,6-11). Così avete “resa vana [per la vostra salvezza] la croce di Cristo” (1Cor.1,17).

Su Lucifero ci dice il profeta Sant’Isaia: “Negli inferi è precipitato il tuo fasto, la musica delle tue arpe; sotto di te v’è uno strato di marciume, tua coltre sono i vermi. Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli? Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo. E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell’abisso!” (Is.14,11-15).

La neostregoneria luciferiana sebbene si presenti come una sorta di “religione” raffinata e politeista che mira a comunicare e unirsi agli dèi con gli strumenti del narcisismo e della sessualità considerati “valori assoluti” opponendosi al cristianesimo considerato come la religione che nega il piacere e invita al sacrificio, in realtà si rivolge sempre alle “forze dell’occulto” evocandole con la magia (cfr. Aldo Buonaiuto, La trappola delle Sette, ed Sempre, 2011, pp.110-111).


Suor Emmanuel Maillard di Medjugorje

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TESTIMONIANZA SULL’OCCULTISMO – Allora la regina delle streghe nere, Doreen Irvine, prese la Bibbia e aprendola lesse: “Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore” (Rm.8,38) e pensò: “Nè strega, nè satanista. Nessuo mi avrebbe separato da Gesù … Il mio Gesù era PIU’ FORTE di ogni strega o satanista e nulla mia accadde … Non potevo starmene zitta – malgrado le minacce di morte delle altre streghe nere – riguardo alla malvagia ragnatela che la magia costruiva … Vidi Lucifero, mi disse ‘Tu sei mia, devi ubbidirmi, stai lontana dai critiani o morirai … senti delle grandi mani pelose raggiungermi ed afferare la mia gola … Ma intanto dicevo, “Sto venendo, Gesù … togli le tenebre da me” … Ho conosciuto persone che dicono essere dedite alla magia bianca che fanno pratiche di vuduismo con una bambolina d’argilla per fare del male … Gesù mi ha salvata … Oggi la malvagità è in aumento e sempre più persone cadono nella trappola dell’occultismo e della diabolica ragnatela della magia [bianco o nera che sia!]” (Doreen Irvine, Dalla Magia Nera a Cristo, ed.CLC, 2006).




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TESTIMONIANZA SULLA TECNICA OLISTICA DELLA NEW AGE: REIKI – La ex rikista Chiara ci porta la sua bellissima esperienza: “[Dice Chiara] Non posso nascondere che le persone a cui io e miei amici facevamo reiki stavano meglio. Con il tempo e la conversione ho capito che la guarigione è soltanto passeggera, infatti a me e mia mamma sono ritornati tutti i malanni. La finta guarigione serve a Satana per tenere in pugno le anime e farle continuare su questa via non buona che allontana da Gesù … In poco tempo il reiki divenne il mio mondo … arrivò anche per me il giorno in cui vidi il mio spirito guida. Mi apparve sotto le sembianze di mio zio a cui ero molto affezionata … Con passare del tempo lo spirito guida incominciò a darmi dei comandi … incominciai a chiedergli ‘Perché devo fare questo?’. Subito, egli mi rispondeva: ‘Smetti di pensare’. Divenni quasi schiava del reiki … ad inventare con i miei amici i simboli del reiki … andavo in trance … cominciai a fare scrittura automatica … gli spiriti mi dissero che mi sarei reincarnata in un indiano di nome ‘cavallo pazzo’ … Ma litigavo con le persone, piangevo sempre ed ero chiusa nella mia camera … Capii che questa tristezza veniva dal Maligno … Una sera ci fu la svolta … trattando l’amico Fabio improvvisamente gli occhi gli si rovesciarono e con sguardo diabolico mi minacciò, comportandosi come un posseduto … Solo quando recitai le litanie allo Spirito Santo che un sacerdote pocanzi mi aveva regalato la situazione si è calmata … Da quel momento è iniziato il mio percorso di vera cristiana: confessione, comunione, preghiera (quella vera), stato di grazia ed esorcismi; sì, perché gli spiriti [Deva] non volevano mollarmi … Mi è riapparso una delle ultime volte lo spirito guida e gli ho detto che non ne volevo sapere più nulla ma lui ha detto ‘sono venuto a riprendere quello che è mio’, e subito mi sono sentita soffocare. E’ stata una lunga battaglia [ma Gesù mi ha salvato]” (A. Colzi, Spiritismo, New Age, Sai Baba, …, ed Città Idiale, 2010, 102-111).

TESTIMONIANZA SULLA WICCA – “PARIGI – … All’ interno la polizia di Kremlin Bicetre, quartiere periferico di Parigi, ha scoperto tre cadaveri. La sacerdotessa di Belzebù , il suo”diacono” e una giovane adepta s’erano suicidati. In modo orribile: un colpo di fucile a pompa nel primo caso e l’ impiccagione negli altri. E subito la Parigi dell’intellighentsia demoniaca s’è messa a discutere e commentare in tv e sui giornali. Le sette, oggi, hanno il discutibile onore della prima pagina. Non c’è da scherzare. Quella in cui s’è compiuto l’ estremo rito del suicidio non aveva, almeno in Francia, che cinquecento seguaci, ma tre milioni nel resto del mondo. Aveva la sua regolare targa di ottone all’ ingresso del padiglione su cui era incisa questa sigla: Wicca. Una sigla che potrebbe significare associazione mondiale della stregoneria, dal termine inglese witchcraft. Aveva una autorizzazione ad esercitare secondo la legge del 1901 che regola le attività delle associazioni. La Wicca, inoltre, era conosciuta dall’Unione nazionale delle associazioni per la difesa delle famiglie e dell’individuo. Il che suona un po’ strano. I tre personaggi di questa storia si sono uccisi per motivi misteriosi. La polizia mostrava una certa fretta a chiudere il caso dopo aver verificato che non poteva trattarsi di un omicidio. La sacerdotessa, Nicole Letellier, 46 anni, si faceva chiamare “Diana Lucifera”, cosa che non deve stupire perché una divinità pagana come Diana è legata ad antiche tradizioni demoniache, come quei venti gatti che gironzolavano nelle stanze. Il convivente di Nicole Letellier, Jack Coutela, era più anziano. L’adepta, che aveva 27 anni, e’ stata definita dai giornalisti come un’ emarginata. Si chiamava Dominique Dessaux ed era bella… Danze al lume di candela, strani canti ritmati e inneggianti alle potenze oscure del male e poi, stando alle testimonianze, tante orge con donne e uomini nudi allacciati in posizioni inequivocabili. D’estate i riti avvenivano in giardino e spesso sono state notate al cancello del padiglione automobili di lusso come Ferrari e Rolls Royce. C’era una Parigi aristocratica e ricca che faceva visita alla coppia della rue Danton e partecipava alla loro “liturgia”. La polizia avrebbe trovato registri di presenza e una serie di videocassette, materiale scottante farcito di scene orgiastiche. Volti e nomi che sono ormai agli atti dell’inchiesta e che, se rivelati, potrebbero fare molto scalpore. “Diana Lucifera” aveva annunciato una morte collettiva per il 1996. Forse s’era stancata di aspettarla, forse il demonio le aveva ingiunto di raggiungerlo in chissà quale profondità e in chissà quale dimensione. Ultimamente era stata invitata a una trasmissione televisiva sull’esorcismo e, non essendole stata concessa la parola, aveva insultato la presentatrice. E’ stata lei la prima ad uccidersi, poi il vecchio e la giovane donna. I gatti di Satana, in ottima salute, sono stati accolti in un centro della protezione animali di Chirac, sindaco di Parigi” (Munzi Ulderico, “Corriere della Sera”, 28 marzo 1995, p.9).

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