Nessuno nasce forte per soffrire, ma sceglie di non indebolirsi di fronte al cancro, perché sceglie la vita
di Renato Vasconcelos
Cosa non dire a una persona che ha il cancro? “I capelli non contano!”, “Cosa hai sentito realmente? Penso che sto provando la stessa cosa. Muoio di paura all’idea di avere quello che hai tu!”, “Dio sa ciò che fa. Io non lo sopporterei, ma tu sei forte!”, “Dio non ci da’ dei carichi che non possiamo portare!”.
Queste frasi non hanno niente di consolante, e quindi se una persona che conoscete scopre di avere il cancro per favore, eliminatele dalla lista quando andate a parlarle. Soprattutto se si tratta di una donna.
Inizio dalla frase sui capelli. Mi dispiace, ma non è vero che i capelli non contano. Per una donna i capelli non sono solo un fattore estetico, ma rappresentano buona parte dell’identità femminile. Perderli da un giorno all’altro non è una cosa semplice, ma non è nemmeno impossibile.
Ho deciso di mascherare
Ricordo che quando ho saputo che avrei dovuto sottopormi alla chemioterapia ho pensato a cosa sarebbe successo ai miei capelli. All’epoca mi arrivavano a metà schiena ed erano biondi, quanto mi piacevano! Mio marito mi ha portato in salone e con delicatezza mi ha convinto che sarei stata bene con i capelli più corti. È stata un’esperienza strana, ma alla fine mi sono sentita bene. Quel taglio, ad ogni modo, sarebbe durato poco, perché è iniziata la chemioterapia.
Mia madre mi ha dato una parrucca moderna, di quelle che si incollano alla testa e imitano il cuoio capelluto. Con quella sarei passata tra la folla e mi sarei liberata degli sguardi pietosi di chi pensava cose del tipo: “Povera ragazza, così giovane e ha già il cancro!” Ho deciso di “mascherarmi”.
Il giorno precedente alla prima sessione mi sono rasata la testa per poi indossare la parrucca. È stato divertente vedere la faccia stupita di mio marito quando mi ha vista calva. “Che c’è?”, gli ho chiesto. Domanda ovvia! E lui, con mia grande sorpresa, ha detto: “Ora sono certo di una cosa: sei davvero bella, perché stai bene anche calva. Come può essere?” L’ho trovato così carino! Era proprio innamorato di me! E io mi sono ancora più innamorata di lui.
Cosa dire in quel momento?
Sto raccontando tutto questo per dirvi che perdere i capelli per una donna non è facile, che non è vero che “non contano”. Per questo suggerisco che vedendo qualcuno che perde i capelli, soprattutto una donna, vi ricordiate del fatto che solo lei sa cosa significhi.
Frasi del tipo “Come vuoi che ti aiuti a sentirti meglio?”, o “Cosa credi che ti stia meglio? Una parrucca o un fazzoletto? Vuoi provare?” possono fare più effetto. Se non sapete cosa dire, il silenzio non è sinonimo di vuoto, e può dire più di molte parole.