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Siamo amministratori che sanno far fruttificare?

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Luigi Maria Epicoco - pubblicato il 25/10/17
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Il commento al Vangelo di don Luigi Maria EpicocoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più». (Luca 12, 39-48)

Quando hai qualcosa in questa vita noi sei fortunato, ne sei solo infinitamente responsabile. La salute, una casa, l’intelligenza, degli amici, dei talenti, tutte queste cose Dio ce le dà non come proprietà privata ma come custodia, anzi come amministratori che sanno far fruttificare, gestire a favore di tutti, conservare perchè nulla vada perduto. Il padrone ultimo non è l’ “io”, ma “Dio”. Vivere la vita come proprietà privata è solo illudersi che il vero “propietario” alla fine non tornerà… eppure tornerà e domanderà conto della fiducia che aveva riposto in ciascuno di noi il giorno che ci diede la vita, che ce la consegnò nelle nostre mani, che la rischiò mettendola in balia della nostra pochezza. La memoria di ciò ci rende prudenti… non paurosi.

#dalvangelodioggi

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